Un numeroso pubblico ha preso parte alla serata di presentazione della candidata alla carica di sindaco per il M5S Ilaria Riccardi, ad affiancarla al tavolo dei relatori anche la deputata Fabiana Dadone e il candidato regionale Giorgio Bertola, il quale ha aperto la serata esponendo il programma del M5S: «Vogliamo riportare al centro dell’attenzione i problemi veri dei piemontesi, questioni che aprendo i quotidiani non troviamo mai. Il tema più importante per noi è la sanità con un azzeramento delle liste d’attesa, sistemi di prenotazioni facili, per poi passare ai trasporti con linee ferroviarie sospese dalla giunta Cota e non rinnovate da quella di Chiamparino, abbiamo quindi un centro destra e un centro sinistra che parlano di 57 km di buco in una montagna mentre noi parliamo di 535 km di ferrovie che servono a voi per andare a lavorare tutti i giorni. Nel programma parliamo di lavoro con una riforma dei centri per l’impiego, nodo fondamentale per il reddito di cittadinanza, che deve essere gestita al meglio. Sostegno alle famiglie, reddito energetico, la tutela del made in Piemonte per le nostre eccellenze, insomma ci sono una serie di misure che riguardano la vita quotidiana di tutti i cittadini.»
La candidata Ilaria Riccardi ha manifestato nel corso della serata quelle che sono state le difficoltà riscontrate ricoprendo il ruolo di consigliere dell’opposizione nel corso dei cinque anni «Sono stati anni non semplici, di sana gavetta, di perenne campagna elettorale ma non perdevo un colpo, battagliando su tutto perché un consigliere comunale di opposizione deve fare lo Sherlock Holmes della situazione perché non prendi parte ai lavori come la maggioranza e devi metterti a studiare ogni singola materia a costo zero»
Nonostante i momenti non sempre felici, molteplici sono le soddisfazioni che l’uscente consigliere cinque stelle che ha voluto esporre con orgoglio, nell’ordine: operazione legata al campo Vallauri, per il quale si è battuta molto, stanziamento di un campo da calcio in erba sintetica, sgombero del parcheggio abusivo da parte dei tir in zona Balocco con annessa regolamentazione dello 0-24, presa di posizione alle disposizioni sulla materia urbanistica, salvataggio di alcune classi della scuola primaria “Italo Calvino” che rischiavano lo spostamento in un altro istituto. Un altro traguardo di cui la candidata va fiera è quello di essere riuscita, dopo un lungo percorso a non finalizzare il possedimento del regolamento previsto per la trattativa privata diretta.
Ci sono ancora questioni che invece sono rimaste spigolose per il percorso politico di Ilaria Riccardi, alcune di queste sono state infatti inserite nel programma come obiettivi da raggiungere qualora ricoprisse il ruolo di primo cittadino: la modifica del regolamento riguardanti le sponsorizzazioni, il rispetto delle direttive per le manomissioni e il ripristino del manto stradale: «Quando arriva un ente privato che fa uno scavo, deve poi attenersi alle specifiche per rimettere il manto stradale in ordine. Basterebbe controllare che questo venga fatto, le strade brutte potrebbero essere sistemate ma non perchè mancano i soldi ma perché manca la volontà di controllare.»
Un altro tema previsto nel piano proposto dalla Riccardi è la sicurezza, ha inserito come punto su cui lavorare in caso di vincita alle elezioni una maggiore attenzione al distaccamento dei vigili del fuoco, per il quale si dice dispiaciuta poiché ritiene che in caso di necessità non si abbiano abbastanza uomini per fornire interventi immediati.
Anche la cultura ha trovato posto nel suo discorso di presentazione: «Vogliamo che i talenti del territorio abbiano la possibilità di organizzare eventi di tutto rispetto, per fare questo è necessario un’ente manifestazioni composto da persone competenti che siano seguite sempre dall’amministrazione» Per le attività produttive: «Il comune deve essere in grado di rendere il proprio territorio appetibile per le nuove attività, questo lo puoi fare attraverso il sostegno delle politiche energetiche rinnovate»
Sul tema tangenziale ha preso parola il consigliere regionale Mauro Campo: «Dai test fatti è emerso che tutta la tangenziale è ammalorata, quindi non sicura. I lavori già approvati prevedono la ricostruzione della rampa crollata e una serie di interventi per permettere di riaprire la tangenziale ma solo al traffico leggero, quello pesante per anni non potrà passarci sopra, prima bisogna fare lavori più importanti. A riguardo ci sono due opzioni, una di queste, per cui l’ ANAS ha già fatto un progetto definitivo, è quella di mettere dei rinforzi sotto ogni campata che garantirebbe la stabilità delle campate stesse. Entro fine anno però verrà proposto anche il rifacimento complessivo della tangenziale, non buttandola giù tutta ma a sezioni verrà ricostruita secondo le nuove tecniche che permettono di avere più sicurezza e la visione di eventuali problematiche. Entro fine anno si vedrà quale sarà la soluzione migliore»
A concludere la serata sono stati gli interventi dei candidati consiglieri regionali Ivano Martinetti e Lorenzo Pallavicini.