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Pasqua: tornano “Castelli aperti” per visitare le antiche dimore sparse per il Piemonte

In provincia di Cuneo il borgo di Niella Tanaro con il suo castello medievale aderisce per la prima volta alla manifestazione.  

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Domenica 21 aprile è la data di apertura ufficiale della rassegna Castelli Aperti che nel 2019 raggiunge la sua ventiquattresima edizione.
Il progetto, che prevede l’apertura da aprile a ottobre di una settantina tra dimore storiche, musei, palazzi, giardini e torri, ha saputo negli anni affermarsi sia a livello regionale che nazionale e si conferma come il punto di riferimento per i turisti e per gli appassionati dell’affascinante patrimonio culturale e architettonico piemontese.

L’edizione 2019 si arricchisce di nuovi aderenti: in provincia di Torino la rassegna è orgogliosa di annunciare la partecipazione di due dimore storiche di grande pregio: il castello di origine medievale Galli della Loggia e Casa Lajolo a Piossasco. In provincia di Alessandria entra nel circuito 2019 Palazzo Lignana di Gattinara a Rivalta Bormida, splendido esempio di dimora gentilizia dell’Alto Monferrato, mentre in provincia di Biella Castelli Aperti è fiera di annoverare tra le sue strutture il ricetto di Candelo, uno dei borghi più belli d’Italia e bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Infine, in provincia di Cuneo il borgo di Niella Tanaro con il suo castello medievale aderisce per la prima volta alla manifestazione.

Nella stagione 2019 nasce una nuova collaborazione tra Castelli Aperti e la Barolo Castle Foundation con l’obiettivo di promuovere di concerto gli splendidi manieri di Langa: il castello di Roddi, il castello di Serralunga e il castello comunale Falletti – Museo del Vino di Barolo.
Per il secondo anno consecutivo verrà riproposta la Giornata dei Castelli Aperti, che si terrà domenica 26 maggio e vedrà l’apertura concomitante di numerose strutture appartenenti al circuito che offriranno visite guidate ed eventi.

La rassegna avrà una cadenza settimanale di domenica in domenica fino al 1° novembre. Per i visitatori che vorranno soggiornare nelle dimore storiche del circuito, Castelli Aperti seleziona inoltre alcune residenze d’epoca di particolare pregio, per organizzare una vacanza su misura. Si potranno scegliere indimenticabili hotel di charme, raffinate camere dall’atmosfera d’altri tempi, eleganti ville e appartamenti in caratteristici borghi.

La rassegna è sostenuta dalla Regione Piemontedall’Associazione delle Fondazioni Bancarie del Piemonte e promossa dall’Associazione Amici di Castelli Aperti che raccoglie al suo interno dai proprietari delle dimore storiche, passando per enti e comuni fino ad arrivare ai visitatori che sono parte attiva del circuito.
Castelli Aperti gode del patrocinio Unesco e dei patrocini delle province di Alessandria
Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e Citta Metropolitana di Torino