«L’economia italiana è cresciuta poco negli ultimi vent’anni. Ha accelerato un po’ nel 2017, ma hanno accelerato anche tutti gli altri paesi. Se fosse una corsa ciclistica, sarebbe come rallegrarsi di andare più veloci senza accorgersi di avere iniziato un tratto in discesa. In realtà, anche in discesa il distacco dal gruppo sta aumentando.»
Carlo Cottarelli, uno dei principali economisti italiani, dal 1988 in forza al Fondo Monetario Internazionale, commissario per la Spending Review durante il governo Letta e Presidente del Consiglio incaricato per pochi giorni dopo le elezioni del marzo 2018 col mandato di formare un governo tecnico, ci spiega con poche semplici parole il suo punto di vista sulla situazione economica italiana.
Perché dunque l’economia italiana non riesce a recuperare? Secondo Carlo Cottarelli esistono alcuni ostacoli molto ingombranti. Sono i sette peccati capitali che bloccano il nostro paese: l’evasione fiscale; la corruzione; la troppa burocrazia; la lentezza della giustizia; il crollo demografico; il divario tra Nord e Sud; la difficoltà a convivere con l’euro.
Nel suo ultimo libro (Feltrinelli), che sarà titolo e oggetto della sua lezione in Fondazione, Cottarelli dimostra che i segnali positivi sono ancora parziali e moltissimo resta da fare, la precarietà che impedisce la nostra ripresa non è legata a un destino che siamo costretti a subire.
Per guardare al futuro con realismo, ma anche con una consapevole fiducia. Correggere i nostri errori e smettere di peccare è ancora possibile.
L’evento è sold out, è possibile registrarsi alla lista d’attesa o seguire la diretta streaming dal sito www.fondazionemirafiore.i
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