Gentile direttore,
Nelle scorse settimane Vezza ha vissuto notti di angoscia per una serie di furti che hanno riguardato diverse abitazioni. L’azione dei malviventi ha dimostrato che si è trattato di persone organizzate, che hanno preceduto i colpi studiando a fondo i movimenti delle vittime. Per fortuna non vi sono stati pericoli per le persone, nonostante vi siano stati casi di concittadini che hanno colto i ladri all’interno delle proprie abitazioni. Purtroppo nel corso del tempo il modo con cui i furti sono commessi ha cambiato modo e non sono mancati in passato “pendolari del furto” che partivano apposta da alcuni Paesi dell’est per colpire a tappeto vaste zone del nord Italia, compresa la nostra zona. E va detto che molti membri di queste organizzazioni non hanno alcun tipo di scrupolo e agiscono seguendo metodi e strategie violente.
La sicurezza è un diritto di tutti i cittadini e con loro del territorio: riguarda le abitazioni, le attività produttive, le strade. Per garantirla esistono sistemi di videosorveglianza, che possono ancora essere potenziati, e un sistema di comunicazione e preavviso molto capillare, il controllo di vicinato. Tuttavia la miglior prevenzione passa necessariamente dalla maggior presenza di forze dell’ordine sulle strade, anche di quelle località minori che animano le nostre colline.
In questi anni è mancata la volontà di agire affinchè un territorio ricco e quindi “appetibile” come il nostro potesse avvalersi, oltre che del lavoro prezioso di Carabinieri e Polizia locale anche di una stazione di Polizia. C’è quindi da auspicare che con il maturare di una nuova stagione amministrativa i paesi del Roero sappiano recuperare quell’unità determinante per rappresentare al meglio le istanze della popolazione, anche per portare nell’albese un ulteriore contributo alla prevenzione e alla custodia della sicurezza.
Pier Angelo Battaglino
Candidato sindaco Progetto per Vezza, Vezza