Bando a ciance e festività, è tempo di rush finale. I prossimi 180’ decideranno le sorti del girone B di Eccellenza, che mette ancora in palio tanto, pur avendo già espresso alcuni verdetti significativi.
Su tutte, quest’anno entusiasma come non mai la corsa salvezza, che coinvolge di fatto un plotone superiore alle metà delle squadre al via. Una situazione, quella che stiamo vivendo, del tutto anomala rispetto agli ultimi anni, in parte pronosticabile con un campionato a sedici partecipanti, ma per nulla scontata. Si sarebbe potuto anche materializzare l’esatto opposto, ad esempio, con una forbice ampia tra i vari grupponi e tanti verdetti già emanati.
Così non è stato, per il bene dello spettacolo e per il male, se vogliamo, delle coronarie delle singole società, ancora alle prese con calcoli e tensione alle stelle. Tutto in tre giorni, insomma, tra il 25 ed il 28 aprile: chi si ferma è perduto.
Ma come stanno le pretendenti alla salvezza diretta? E, soprattutto, che cosa le aspetta?
Ideawebtv.it ha provato a fare il punto, escludendo dalla corsa volutamente Moretta e Corneliano Roero, le quinte che, in una sorta di paradosso, si trovano ancora potenzialmente invischiate nella bagarre delle ultime, ma che hanno ad oggi 5 punti sul quintultimo posto, con sei da assegnare.
Escluso anche l’Union BussolenoBruzolo, fermo a quota 22, che, però, per assurdo, avrebbe ancora seppur marginalmente una voce in capitolo: in caso di doppio successo contro Castellazzo e Benarzole, infatti, potrebbe ancora accorciare sul quintultimo posto, rimettendosi in gioco con l’ultimo playout.
Un’ipotesi, questa, tendenzialmente inverosimile e, quindi, scartata. Insomma, si correrà per arrivare undicesimi, con otto squadre in lizza.
Saluzzo, calendario infuocato
Toccherà ai granata (39) il calendario sulla carta più duro. Gli uomini di Boschetto, che hanno palesato una grande condizione in queste ultime settimane, avranno addirittura una grande voce in capitolo nella corsa alla Serie D, mettendo alla prova prima Fossano e poi Alfieri Asti, protagoniste della lotta a tre per la vittoria del campionato (anche se gli astigiani potrebbero avere poco da chiedere all’ultimo atto).
Castellazzo, Santostefanese e Chisola, vietato sbagliare
Le più “fortunate” sono, a questo giro, Sanstostefanese (35), Castellazzo (37) e Chisola (39), a cui il calendario ha regalato negli ultimi 180’ una sfida con una delle ultime ed uno scontro diretto o gara alla portata. Per gli alessandrini, prima il Bussoleno Bruzolo (che in caso di ko sarebbe condannato) in casa, poi la trasferta ad Alba, in cui sarebbe sufficiente un pari. Per i torinesi, 25 aprile a Pinerolo con spareggio-salvezza totale e chiusura in casa contro la Cheraschese, condannata da settimane.
I cuneesi, invece, se la vedranno nel derby con la Benarzole, che ha poco da chiedere alla sua stagione in questa fase (se non mantenere “legale” il distacco dalla terza), alla 29esima, per poi chiudere a Bussoleno, contro una squadra potenzialmente già retrocessa.
Le altre: il destino tra le mani
Vale più che mai il detto “homo faber fortunae suae” per le altre quattro dirette interessate, attese da un calendario arduo ma non proibitivo. Percorso simile per Derthona (38) ed Olmo (35), che sfideranno il Canelli SDS ed una delle attuali quinte (alessandrini a Moretta all’ultima, olmensi in casa contro il Corneliano nell’anniversario della Liberazione). Differenza non banale: i tortonesi hanno tre punti in più da poter gestire.
Il Pinerolo (39) di Rignanese, invece, sfiderà il Chisola (che avrà comunque ancora la “carta” Bussoleno all’ultima per salvarsi) e la Benarzole (probabile sazia alla 30esima) fuori casa.
Per l’Albese (32), infine, gli esami con l’Alfieri, fuori casa, e con il Castellazzo, tra le mura amiche, in quello che sarà uno spareggio-salvezza all’ultimo atto. Dura, durissima, soprattutto dovendo inseguire l’intera posta in palio per sperare ancora in una sempre più improbabile permanenza diretta.
Quanto pesa il già fatto!
Una conclusione d’obbligo. C’è il calendario, indubbiamente, ma ci sono anche i verdetti delle “prime” 28 giornate. Chisola, Saluzzo e Pinerolo potranno gestire comunque un significativo +4, ad oggi, sulla zona retrocessione, che potrebbe dar loro una discreta tranquillità. Dura per Olmo e Santostefanese, anche se un solo punto potrebbe fare la differenza, mentre all’Albese servirà un quasi-miracolo.