Un solo punto all’ordine del giorno della seduta consiliare di martedì 23 aprile 2019, l’ultima dell’Amministrazione Sibille prima dell’appuntamento elettorale di maggio. L’assemblea si è aperta con uno scambio di saluti e ringraziamenti reciproci da parte dei presenti per il lavoro svolto e l’esperienza condivisa negli ultimi cinque anni. In sala Achille Carando, poi, i consiglieri comunali sono stati chiamati all’approvazione del conto consuntivo 2018.
Un bilancio che pareggia a 54.311.666 milioni di euro con un risultato di amministrazione (avanzo complessivo) di 4.188.213 di euro di cui 163 mila euro potranno essere destinati ad investimenti e 409 mila euro rientrano nella parte non vincolata o accantonata. Tra le entrate sono compresi oltre 4 milioni di euro di trasferimenti legati all’integrazione del bilancio dei Servizi sociali territoriali afferenti da luglio dello scorso anno al Comune di Bra, mentre 15.903.439 di euro derivano dall’incasso di tributi (che hanno mantenuto aliquote e tariffe invariate). Nello specifico, poco meno di 3 milioni di euro sono provento dell’addizionale Irpef, oltre 4 milioni e mezzo della Tari (Tassa rifiuti), 6,2 milioni di Imu, circa 86 mila euro di Tasi e 400 mila euro di Tosap. A bilancio anche un miglioramento dell’ammontare riscosso che, per quanto riguarda i tributi, nel 2018 è cresciuto raggiungendo una percentuale dell’81,36%. Il fondo di solidarietà comunale, oggetto anche di due ricalcoli da parte del ministero degli interni, passa da 602.380 di euro del 2017 a 825.818 del 2018. La spesa corrente, è scesa, rispetto al 2009, di circa 1,7 milioni di euro. L’indice di tempestività dei pagamenti dei fornitori (dato fornito dal ministero dell’Economia e delle Finanze) è passato da 117 giorni nel 2016 a 56 nel 2018.
Sul fronte della spesa (esclusa quella per i Servizi Sociali Territoriali), 6.077.834 sono destinati al personale, tenendo conto che nel 2018 è andato a regime il nuovo contratto del pubblico impiego che ha inciso per circa 160 mila euro, al netto del quale si sarebbe avuta una diminuzione di quasi 300 mila euro del costo per il personale; 9.883.210 euro sono stati spesi per le prestazioni di servizi. I servizi a domanda individuale hanno raggiunto una copertura del 74%, a parità di tariffe e in particolare del 50,5% per l’asilo nido, del 78,6% per la mensa scolastica, del 47,8% per attività extrascolastiche.
Tra i principali investimenti ricordati (per un totale di 1.225.895 euro) in tema di lavori e opere pubbliche si annoverano quelli sulle scuole, per messa in sicurezza, ristrutturazioni, abbattimento barriere architettoniche; manutenzioni di alcuni edifici comunali e asfaltature, illuminazione a led di 7 attraversamenti pedonali e due piazze della città. Gli investimenti sono stati finanziati con 726.696 euro di mutui, 92.770 euro di contributi e 1.209.985 euro da permessi di costruire, destinati quest’anno interamente agli investimenti.
Pressoché stabile l’indebitamento pro capite dei cittadini che ammonta a circa 544 euro. Il conto consuntivo è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, contrari Sergio Panero e Davide Tripodi (Bra Domani), Massimo Somaglia (Forza Italia), Roberto Marengo (Con Somaglia per Bra), astenuto Abderrahmane Amajou (Bra Città per vivere), assenti giustificati i consiglieri Claudio Allasia (Movimento Cinque Stelle) e Marco Ellena (Forza Italia).
L’ampio dibattito intorno alla delibera di bilancio si è esteso a molti temi dell’attività amministrativa degli ultimi cinque anni: è possibile rivedere integralmente la seduta sul canale You Tube del Comune di Bra (link diretto https://www.youtube.com/watch?v=uyWkOwAAaCc&feature=youtu.be ). Per maggiori informazioni segreteria@comune.bra.cn.it.
(ea)