Home Calcio Eccellenza Oggi Fossano-Saluzzo, Viassi: “Per il titolo serviranno 6 punti su 6”

Oggi Fossano-Saluzzo, Viassi: “Per il titolo serviranno 6 punti su 6”

Poi precisa: "Se non vinceremo non sarà fallimento. Sono altri a doversi rammaricare per quanto fatto"

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Un primo possibile match-point, nell’ultima sfida casalinga stagionale ed in un derby.
Il Fossano è carico in vista della partita che domani lo metterà di fronte al Saluzzo, con la possibilità di chiudere il discorso per la D con un turno di anticipo, in caso di passo falso del Canelli SDS contro il Derthona.

Lo sa mister Fabrizio Viassi, che però sottolinea come servano concentrazione ed intensità: “Una squadra che a due giornate dal termine è prima con due punti di vantaggio non ha bisogno di stimoli o di essere indirizzata su cosa deve fare. Dobbiamo vincere e basta, senza pensare sui 180′ ma sui 90′. Un monito che vale per noi ma anche per le altre, compreso il Saluzzo, che verrà da noi alla ricerca di punti per la matematica salvezza, aspetto di cui siamo ben consapevoli. Sappiamo che per vincere il campionato occorrerà vincere le due gare. Ci siamo allenati bene questa settimana, la squadra c’è e sa cosa deve fare: dopo lo spavento patito contro Benarzole e BussolenoBruzolo ci siamo ripresi alla grande e siamo carichi. Con sei punti su sei vinciamo. Solo noi abbiamo questa “fortuna”: abbiamo il destino nelle nostre mani”.

Senza troppi giri di parole, come suo solito, Viassi rispedisce al mittente anche i pensieri negativi: “Se non si vince sarà fallimento? No, e credo che il discorso valga sia per noi che per il Canelli, nel caso non vincessero loro: le squadre che devono rammaricarsi per una brutta stagione sono altre. Noi siamo partiti per provare a vincere, non per vincere per forza. Fossi stato obbligato, forse alla società avrei fatto altre richieste sul mercato: abbiamo cercato di valorizzare alcuni giovani e di fare bene ed ora siamo pure primi. Certo, dopo essere stati anche con otto punti di vantaggio, potrebbe esserci disperazione, ma bisogna anche ricordarsi quale rimonta abbiamo fatto, dopo essere stati a netta distanza dal Canelli primo: forse ai tempi avremmo firmato per essere nella situazione in cui ci troviamo. Chi dice il contrario ha poco a che vedere con il calcio”.