Mercoledì 1° maggio, il Parco archeologico di Valdieri (Cuneo), si animerà con Ritorno alla Preistoria.
Una giornata di archeologia sperimentale (orario 10-18) in cui saranno proposte per il pubblico attività di levigazione della pietra, la fusione del metallo per la produzione di oggetti, la tessitura… Un grande laboratorio all’aperto, a cura dell’associazione L’Arc, per osservare la trasformazione di materie prime e per provare ad usare i manufatti finiti, imitando gesti e tecniche artigianali delle lontane preistoria e protostoria scoprendo quanto fossero già evoluti, a quei tempi, gli abitanti delle vallate alpine.
Alle dimostrazioni parteciperanno anche i Junior ranger delle Alpi Marittime, formazione riconosciuta dalla Federazione Europarc che ha l’obiettivo di offrire ai giovani che vivono nel territorio dei parchi naturali esperienze di qualità, pratiche, educative e divertenti.
Il 1° maggio sono in programma visite guidate gratuite con archeologi specializzati (associazione Le Muse) alla necropoli protostorica di Valdieri, all’interno del Parco archeologico, e al museo del paese (passeggiata pianeggiante circa 15 min. – non percorribile con carrozzine) che ospita la mostra Frammenti di storia. Vivere e morire in Valle Gesso 3.000 anni fa. L’esposizione permanente, realizzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, presenta e commenta i reperti trovati durante gli scavi della necropoli e quelli provenienti dagli altri siti del territorio.
Nel corso della manifestazione saranno presentati i nuovi allestimenti e le attrezzature interne alla ricostruzione della capanna dell’età del Bronzo recente con tetto di paglia di segale. Il completamento della struttura permette di sviluppare meglio e in modo più completo lo svolgimento delle attività didattiche e divulgative sull’archeologia svolte dalle Aree Protette Alpi Marittime. Con questo intervento, che sarà seguito a breve da altri, prosegue la valorizzazione del patrimonio archeologico della Valle Gesso con la creazione di condizioni per lo sviluppo di un nuovo e grande elemento di attrattività culturale per il territorio collocato in rete con i siti di Roaschia, Roccavione, Aisone e Chiusa di Pesio.
Nella giornata si svolgerà anche un workshop fotografico gratuito per la documentazione, divulgazione e promozione dei beni culturali. E’ il terzo e ultimo appuntamento di una mini rassegna di scoperta del patrimonio museale e archeologico del territorio, promossa dal Comune di Cuneo.
Il laboratorio, realizzato in collaborazione con le Aree Protette delle Alpi Marittime, tenuto dal fotografo professionista Paolo Viglione è rivolto a dilettanti ed appassionati di fotografia che vogliano conoscere gli elementi base della tecnica ed applicarli ad una giornata fotografica in contesti legati ai beni culturali.
La prenotazione è obbligatoria scrivendo a: info@paoloviglione.it
Gli eventi della giornata e gli interventi nella capanna sono azioni previste dal progetto Trac[ce]s – Trasmettere la ricerca archeologica nelle Alpi del Sud n. 1681 – Programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Francia Alcotra 2014-2020.
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