“Onorato e fiero di questo riconoscimento”. Così il capo della Polizia Franco Gabrielli ha ringraziato il Comune di Cuneo, che oggi, lunedì 29 aprile, ha conferito la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato. La cerimonia è avvenuta nella sala consiliare del Municipio, prima dell’inizio del Consiglio comunale. Presente una folta rappresentanza di forze dell’ordine e di istituzioni del territorio.
Il sindaco Federico Borgna ha motivato la decisione del riconoscimento, che arriva nell’anno del centenario della Polizia a Cuneo: “E’ un anniversario importante da ricordare, ma questo evento vuole anche sancire, rinnovare e rafforzare il patto di alleanza forte, vero e profondo che c’è tra la comunità cuneese e gli operatori di sicurezza. La qualità della vita delle persone passa per la sicurezza, reale e percepita”.
Gabrielli ha ringraziato a nome di tutta la Polizia: “E’ un grande onore e ci rende fieri che una comunità così laboriosa e ricca di tradizioni e valori abbia voluto conferirci la cittadinanza. Significa essere riconosciuti come parte di una comunità, e questo è l’obiettivo primario del nostro operato. Il nostro marchio di fabbrica è servire le persone più bisognose e cercare di dare loro una condizione di serenità e tranquillità”.
Per l’occasione, le Poste Italiane hanno attivato un servizio filatelico temporaneo: sono state stampate 500 cartoline celebrative dell’evento, riportanti le immagini del logo araldico della Polizia di Stato e dello stemma della città, una delle quali è stata consegnata a Gabrielli.
Durante tutta la giornata, in piazza Audifreddi sono stati posti degli stand da parte della Polizia (con l’esposizione della Lamborghini e del Pullman Azzurro della Polizia Stradale) per dare informazioni ai cittadini e agli studenti. Inoltre, presso lo Spazio Incontri della Fondazione Crc, sono state visitabili per tutta la giornata la mostra fotografica nazionale itinerante della Polizia Scientifica e due altre dedicate all’attività della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale.
Ecco le parole rilasciate ai giornalisti alla fine della cerimonia da Franco Gabrielli.