Il Museo della Ceramica di Mondovì lancia un crowfunding per dotare “Up” di una stampante digitale

0
699

Il Museo della Ceramica di Mondovì (Cuneo) lancia una campagna di crowdfunding, per arricchire la sua Unità produttiva (Up) di una sofisticata stampante digitale per ceramica, che affiancherà le attrezzature già utilizzate per le lavorazioni tradizionali: tornio, stampi in gesso per il colaggio, bascula per lo stampaggio, forno per terraglia, forno per porcellana.

Il progetto, che sperimenta questo nuovo modo di finanziamento collettivo, vuole arricchire Up di nuove possibilità di fruizione per generare esperienze e modalità inedite di partecipazione da parte del pubblico.

La campagna di crowdfunding nasce dall’esigenza di estendere gli attuali format progettuali attraverso l’uso consapevole della dimensione digitale ed ha come obiettivo di affiancare ad attività formative professionalizzanti la possibilità di utilizzare spazi e attrezzature interne al Museo per generare idee e prodotti in maniera condivisa sul tema dell’utilizzo di ceramica.

Un percorso, quindi, che aspira a far evolvere l’Istituzione culturale, armonizzandola con un contesto sociale profondamente mutato, dove, alla base delle relazioni e dei processi conoscitivi, vige lo scambio e la condivisione di esperienze (sharing economy).

Con la stampante digitale a chi ci si rivolge? Non solo a singoli individui, ma anche ad Accademie, che potranno offrire agli studenti la possibilità di completare i propri percorsi formativi con applicazioni digitali (in primis, l’Accademia Albertina di Torino, con la quale il Museo ha sottoscritto una convenzione per svolgere in UP il corso accademico di Arte ceramica), Istituti di formazione, artigiani, artisti, designer, aziende e start up.

L’attrezzatura potrà essere messa a disposizione di momenti formativi, produttivi, di creazione artistica contemporanea “site specific”, ma anche di chi ne richiederà semplicemente l’utilizzo, che in un primo momento potrebbe essere gratuito, al fine di stimolare la conoscenza e l’utilizzo, e successivamente diventare a pagamento.

CON UP IL MUSEO DIVENTA FABBRICA

Up nasce nel 2014 per chiudere idealmente il cerchio del lungo percorso della ceramica del distretto di Mondovì, che prese avvio all’inizio dell’Ottocento con le prime manifatture e terminò, dopo più di un secolo e mezzo di fiorente produzione industriale, a fine Novecento con la chiusura delle ultime fabbriche. Proprio per conservare la memoria storica di quell’affascinante avventura industriale nel 2010 nacque il Museo, che con UP non è più soltanto luogo della memoria storica, ma diviene dimostrazione concreta del potere generativo della cultura.

L’ Unità Produttiva fa entrare concretamente la “fabbrica” in uno spazio museale, contribuisce al rilancio e alla rivisitazione della tradizionale produzione del distretto monregalese e si propone al contempo come sede di produzione, incubatore sociale, sperimentazione e confronto per studenti, artisti e designer contemporanei.