Il Quartetto Pianistico italiano spegne la trentesima candelina ed è festa al Conservatorio di Cuneo. Il concerto che celebra l’avvenimento è in programma per giovedì 16 maggio, alle ore 21, presso la Sala Mosca, nella sede storica di via Roma 19.
La formazione è insolita, oggi come allora: non ci stupisce ascoltare un quartetto d’archi, ma vedere due pianoforti suonati a otto mani è un avvenimento rarissimo, al punto che negli anni Ottanta, quando il gruppo si è formato, bisognava andare all’estero per trovare la musica da eseguire.
I protagonisti di questa avventura sono tutti docenti o ex docenti del “Ghedini”: Maurizio Barboro, Paolo Fiamingo, Franco Giacosa e Giuseppe Giusta (titolare della cattedra di accompagnamento pianistico). Innumerevoli le tournées che i quattro amici hanno fatto in mezzo mondo, esibendosi in Russia, Spagna, Portogallo, Romania, Tunisia, Guatemala, Messico, Grecia, Stati Uniti, Germania.
Hanno trovato anche il tempo per incidere un CD e partecipare a trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché di dedicarsi alla musica contemporanea, essendoci alcune composizioni dedicate proprio al quartetto.
Nella serata del 16 maggio, a ingresso libero, sarà eseguito un repertorio vario, a tratti caratterizzato da un mirabolante virtuosismo, per festeggiare il compleanno con trent’anni in più, senza sentirne il peso.
c.s.