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Barge: inaugurata la mostra “Leonardo homo sine tempore”

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Foto Francesca Di Paolo

È stata inaugurata ieri, domenica 5 maggio alle ore 16 presso l’Ex Officina Ferroviaria di Barge, la mostra “Leonardo homo sine tempore. Le macchine di Leonardo”. Più di quattrocento persone hanno preso parte all’evento, a dimostrazione del grande interesse suscitato dall’allestimento curato dal professor Maurizio Gomez del Politecnico di Torino, che evidenzia l’eccezionalità della figura del genio toscano e il suo essere al di fuori dei limiti cronologici dell’epoca in cui visse.

Grande soddisfazione da parte della Sindaca di Barge, Piera Comba: “Leonardo è una figura culturale di respiro europeo che ancora oggi continua ad ispirare grazie alla sua esortazione a una cultura basata sul libero pensiero. Un grazie alle centinaia di persone che oggi sono intervenute: il comune di Barge è felice di poter ospitare questa mostra straordinaria, resa possibile grazie al contributo e al sostegno di tanti enti pubblici, in primis del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Piemonte, ma anche da sponsor privati quali ITT, Edison, Edilizia Subalpina e Fusta editore”.

Tra i tanti ringraziamenti, la Pro Loco, braccio operativo dell’evento, le Poste, che hanno realizzato un apposito annullo filatelico, l’Engim di Pinerolo, che ha realizzato con il corso Falegnami 4 modelli derivati da disegni di Leonardo (due esposti in Barge), Stefano Calova per gli arredi. Un ringraziamento sentito infine alla grafica Maria Silicato e all’arc. Luciana Rossetti, che hanno seguito l’allestimento a cura della Regione, divenendo per la loro passione ormai quasi cittadine bargesi. Al momento inaugurale hanno preso parte diverse personalità del mondo politico regionale.

Paolo Allemano, consigliere della Regione Piemonte: “È motivo di grande soddisfazione vedere come la cultura in Piemonte continui ad essere un percorso di ricerca e approfondimento dell’eleganza atemporale che da essa deriva. La Regione si è impegnata per promuovere l’anniversario leonardiano e Barge non si è tirata indietro, organizzando un evento di primo piano a livello. Il Mombracco non è però soltanto cultura e storia: è anche escursionismo e sentieristica e il recupero degli itinerari che verrà inaugurato la prossima settimana è una iniziativa lodevole che nobilita ulteriormente il territorio”.

Flavio Manavella, vicepresidente del Consiglio della Provincia di Cuneo: “Leonardo, uno dei più grandi geni dell’umanità, richiama la capacità dell’uomo di vedere il futuro, un valore che a noi contemporanei serve per guardare con fiducia verso ciò che verrà”.

Marco Bussone, Presidente nazionale dell’Uncem: “Qui c’è una comunità che cammina e la tanta gente presente è indice di come si cammini tutti insieme verso il futuro sotto il segno della cultura, che nelle aree interne della Regione procede in modo serio e concreto”.

La mostra di Barge è inoltre uno degli eventi “fuoriporta” di Start Saluzzo, il grande evento multidisciplinare organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni: il suo presidente, Enrico Falda, ha sottolineato come Barge sia per il secondo anno nel calendario degli eventi di Start, “con un evento di grande livello nazionale in grado di farci immergere nelle tante sfaccettature di quell’uomo straordinario che è stato Leonardo Da Vinci”.

Prima del rituale taglio del nastro, che ha dato il via ad un lungo ed ordinato afflusso all’allestimento, hanno introdotto la visita il curatore, l’ing. Maurizio Gomez, docente al Politecnico di Torino, che ha ricordato come la mostra sia esposizione di riproduzioni eccezionali delle macchine di Leonardo provenienti dalla collezione Niccolai di Firenze e nello stesso tempo anche un omaggio alla pietra bargiolina del Mombracco, la dottoressa Paola Allemani, che si è occupata di una sezione della mostra dedicata al rapporto tra Leonardo e il colore attraverso il ruolo della quarzite bargiolina, definita da Leonardo “tavolozza di colori”, e il collezionista Gianni Gramaglia, a cui si deve la parte in cui vengono presentate le riproduzioni dei codici leonardiani, consultabili grazie a stazioni multimediali touch screen, e la presenza di due volumi di Giovanni Piumati in cui vendono riprodotte le pagine del Codice Atlantico. La signora Carmelina Novembre ha infine invitato il pubblico a conoscere il profumo da lei dedicato a Leonardo nella giornata sul Montebracco di domenica prossima

All’apertura della mostra ha fatto seguito un rinfresco offerto dalla “Comunità Slow Food dal Bracco al Viso” a cura dell’Istituto Alberghiero “Giolitti Bellisario Paire” di Barge.

L’esposizione, affidata all’associazione Ur-ca, sarà visitabile fino al 3 luglio e sarà aperta dalle ore 10 alle ore 19 nei fine settimana, su prenotazione in altre date e orari (tel. 349.6275879) L’ingresso è a pagamento: intero € 5, ridotto under 18 e over 65 € 2,50, gratuito Abbonamento Musei e residenti a Barge.

Sarà possibile svolgere all’interno della mostra laboratori didattici, anche rivolti agli insegnanti, in collaborazione sia con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino sia con il Parco del Monviso.

Il programma degli eventi leonardiani prosegue poi nel fine settimana successivo con il convegno Leonardo Da Vinci scienziato, filosofo ed artista. Le radici dell’umanesimo scientifico di venerdì 10 (ore 15-18 Biblioteca Comunale) e con i tanti appuntamenti previsti per la giornata di domenica 12 maggio, durante la quale verranno inaugurati i lavori di recupero dei sentieri dell’“Anello di Leonardo”, il restauro degli affreschi della Certosa di Mombracco e della sala capitolare, e saranno presentati la guida turistico-escursionistica sul Mombracco, il profumo e la vigna dedicati a Leonardo.

Il calendario è inserito nel programma di iniziative “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”, coordinato dalla Città di Torino per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci.

c.s.