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Continuano gli incontri alla Società Operaia di Villanova Mondovì: ieri sera, il pubblico ha incontrato il pilota beinettese Nicola Dutto.
Un uomo, un pilota, ma soprattutto un grande sognatore, che è riuscito a fare della sua passione un lavoro. Nicola, insieme a sua moglie Elena, ieri sera, ha raccontato i momenti più importanti e decisivi della sua vita e della sua carriera: la passione per l’enduro, la Baja e l’incontro con Elena nel 2009, l’incidente sul greto del Tagliamento, la partecipazione al rally più importante del mondo, la Dakar, fino a “Ballando con le stelle”.
La serata, condotta da Lina Turco e Beppe Bottero, ha incantato il pubblico villanovese, che ha potuto conoscere da vicino, un vero supereroe, come è stato definito dai bambini, perché Dutto lo è davvero; non tanto per le imprese che compie, ma perché non ha mai lasciato che il corso degli eventi cambiasse in alcun modo le sue convinzioni e il suo amore per la moto. Chi sono del resto i supereroi moderni se non tutti coloro che “credono nella bellezza dei loro sogni”?
«Quando sono risalito in moto ho provato la stessa sensazione che provi quando da bambino levi le rotelle alla bici, mi sono sentito libero» – ha spiegato il pilota – «E poco dopo ho iniziato a guardare i tempi, per noi piloti è una fissa».
Nicola Dutto ha dedicato un momento della serata alla determinazione di Marco Veglia, che dopo un incidente, avvenuto sulla strada per Margarita, nel 2018, ha subito, a soli 15 anni, l’amputazione del braccio e della gamba sinistra. Due vite diverse, ma allo stesso tempo molto simili grazie alla passione per le due ruote.
La serata si è conclusa con l’invito al prossimo ospite della Società operaia, che sarà la giornalista Alessandra Comazzi.
In video Nicola Dutto ci racconta l’esperienza a “Ballando con le Stelle”:
