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“La Città di Cherasco dedica questo antico chiostro a Michele Fererro (1925-2015) che in questo collegio si preparò alle grandi sfide che lo videro protagonista“. Così la città di Cherasco ha reso omaggio questa mattina a Michele Ferrero, dedicandogli l’antico chiostro presente all’interno del seicentesco complesso monumentale già sede dei Somaschi e dell’importante collegio che questi religiosi insediarono in quella che anche successivamente a quelle vicende verrà battezzata la Città delle Paci.
“L’idea di intitolare il chiostro dei padri Somaschi a Michele Ferrero è nata questo autunno – spiega il sindaco di Cherasco Claudio Bogetti – quando la signora Maria Franca è stata qua al concerto di Uto Ughi e in quell’occasione venimmo a conoscenza che Michele Ferrero aveva studiato proprio tra queste mura. Rimanemmo stupiti dalle sue parole, che Michele Ferrero era affezionato a questi luoghi, quindi abbiamo pensato di intitolargli questo chiostro. Avremmo potuto intitolargli una piazza, una via, però ci è piaciuta l’idea di intitolargli questo luogo perchè è qui che lui ha studiato e a noi cheraschesi piace pensare che qui lui abbia iniziato ad avere le prime idee imprenditoriali e questo ci onora veramente tanto”.
Commosso il ringraziamento della signora Maria Franca Fissolo, vedova di Michele Ferrero “Con la mia famiglia sono profondamente grata al sindaco di Cherasco, al consigliere delegato della cultura, ai padri Somaschi e a tutte le autorità presenti per questo ricordo così vivo e sincero che rende pienamente merito alla figura di mio marito. Oggi ho vissuto con voi un momento di gioiosi ricordi ma anche di nostalgia superate come sempre dal privilegio di aver vissuto e condiviso la mia vita con un uomo non solo grande ma per me unico, con una visione del mondo da cui ogni giorno imparavo qualche cosa”.
Le immagini della cerimonia nella Fotogallery di Alice Ferrero Image per Ideawebtv.it
