Il pilota di Badalucco Francesco Curinga ai primi del mese di maggio si è recato in Irlanda, per affrontare la novantesima edizione della North West 200, temibile gara su strada, primo appuntamento dell’International Road Race, in programma dal 12 al 18 maggio.
Come sempre era in sella alla Honda 600 CBR 600 RR della Bianco Moto di Cuneo, con la quale ha disputato le gare della Supersport e, novità di quest’anno, prendendo parte pure alla classe Supertwin Lightweight con la Paton 650 affidatagli dal Team VAS Racing.
Dopo il primo assaggio, favorito da ottime condizioni climatiche, delle strade che congiungono Portstewart, Coleraine e Portrusch, formando un triangolo lungo 8,9 miglia, fatto di strade velocissime sia in salita, che in discesa, con dossi che provocano salti mozzafiato e con una miriade di altre insidie, martedì quattordici maggio sono iniziate le prove vere e proprie, che hanno visto Francesco Curinga piazzarsi in ventiseiesima posizione nella Supersport ed addirittura undicesimo assoluto nella Lightweight.
Giovedì 16 maggio le prove della Supersport sono state interrotte più volte a causa di alcune cadute, che hanno relegato Francesco Curinga in trentesima posizione, dalla quale avrà il suo da fare per rimontare posizioni.
Nella stessa giornata, accompagnata dal bel tempo, Francesco Curinga ha preso il via a gara uno di entrambe le categorie piazzandosi, al termine della giornata, ventiduesimo nella Supersport, in sella alla Honda CBR 600 RR della Bianco Moto ed addirittura sesto nella Supertwin, con la Paton 650.
Dopo un giorno di pausa, sabato 18 maggio, in una giornata fredda accompagnata dalla pioggia, è partita gara due, che ha visto il conduttore del Bemar Racing Team classificarsi tredicesimo nella Supersport con la Honda CBR 600 RR, confermando il sesto posto ottenuto in gara uno nella Supertwin alla guida della Paton.
“E si conclude così questo mio esordio alla North West 200 – ha riferito Francesco Curinga -, con una fantastica sesta posizione in sella alla Paton ed una tredicesima piazza con la Honda, risultati che vanno ad affiancare il ventiduesimo e il sesto posto conquistati in gara uno. Il mio risultato è dedicato a tutti voi, che mi avete permesso di arrivare fino a lì. Grazie a Bianco Moto, Honda, HRC, Buscafer, Gastaldi Rudi Impresa Edile, Fortec, Vernicenter e CRS, oltre agli sponsor personali ed agli amici, i cui nomi compaiono sulla carena della mia Honda”.