Serata da tutto esaurito, ieri sera alla Fondazione Ferrero di Alba dove il noto economista e epistemologo Robert Jhonson, su invito dell’associazione Handarpermare Onlus, è stato protagonista della conferenza dall’emblematico titolo “Benvenuta Crisi”.
Robert Jhonson, figlio di un falegname e di una casalinga, una laurea in biologia e una seconda all’Harvard Business School oltre a Master in Psicologia del Cambiamento, è stato consulente dell’ex presidente USA Bill Clinton, ha aiutato Michael Jordan a ritrovare motivazione e voglia di mettersi in gioco dopo la morte del padre e il ritiro dal mondo del basket, ha accompagnato Bill Gates quando, lasciata la Microsoft, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla sua Fondazione, oltre a collaborare come consulente con numerose società di primo piano – dalla Virgin a Google fino a Ikea e Toyota e formare top manager, politici, atleti olimpici, medici, psicologi, formatori e professionisti.
Distinguersi o estinguersi è la sua filosofia, una formula estremamente semplice e sintetica, elaborata durante una lunga esperienza, che lo ha reso famoso nel mondo, da essere richiesto da università, associazioni di categoria, governi ed ordini professionali. Quella stessa filosofia che è emersa nel corso della conferenza alla Fondazione Ferrero, nel corso della quale ha spiegato perché dalla crisi tutti senza eccezioni potrebbero ricavarne grandi opportunità. Passare dalla crisi alla speranza significa vedere e re-inventare tutto con occhi nuovi, per fare in modo che ciò che sembrava una sconfitta possa diventare una opportunità. Durante la conferenza Jhonson ha suggerito risposte pratiche per sfruttare al meglio le crisi della vita, sia che si tratti di crisi personali sia che si tratti di crisi professionali. Il messaggio lanciato da Robert Jhonson è molto chiaro: le crisi “tutte le crisi” offrono più vantaggi che svantaggi, più opportunità che minacce. Ma per vedere nelle crisi un’opportunità bisogna superare le paure ed avere il coraggio del cambiamento.
Un coraggio che ha dimostrato di avere Giovanni Bosio, 70 anni, presidente dell’associazione di Imperia Handarpermare Onlus, non vedente da 32 anni quando ha perso la vista in seguito ad un intervento, capace di non abbattersi né di piangersi addosso ma di ripartire, con le camminate in montagna, con lo sci, ma soprattutto con la barca a vela, divenendo prima skipper e oggi accompagnando persone con diverse tipologie di disabilità all’incontro con il mare. “La sfida è portare la persona disabile, o socialmente svantaggiata, a vivere la realtà della vela – spiega Bosio – così apparentemente dura anche per i normodotati, come un’esperienza da condividere con i compagni d’equipaggio, in un clima di arricchimento personale”. Sette anni fa l’incontro con Robert Jhonson e diventano grandi amici: “l’incontro con Robert cambiò il corso della mia vita, un incontro che mi ha dato maggiore coraggio per affrontare la vita e mi ha portato a convincermi che ciò che spesso definiamo disgrazia o calamità in realtà può rappresentare una grande opportunità” afferma ancora Giovanni.
La sfida nella sfida, oggi, è un nuovo progetto “Dalla Speranza al Sogno”, affidato a “Fidelia”, già “Bavaria 42”, un’imbarcazione a vela di 18 metri affidata ad Handarpermare dalla Procura di Lecce dopo che la Guardia di Finanza l’ha sequestrata a una banda di scafisti turchi, al termine di un ‘viaggio della speranza’ che aveva condotto sulle coste italiane 70 profughi provenienti da Siria e Pakistan. L’imbarcazione, partita dal porto di Gallipoli verso Imperia, si trova oggi a Salerno, ma nel corso del suo lungo viaggio verranno toccati numerosi porti italiani e durante ogni sosta verrà data la possibilità a gruppi di persone disabili residenti su quei territori di provare l’esperienza di una giornata in mare e vivere le emozioni che esso sa regalare.
“L’Associazione, per permettere la realizzazione di un viaggio in sicurezza, dovrà necessariamente provvedere ad importanti lavori di riparazione e miglioramento delle attrezzature di bordo – spiega Bosio – Per questo motivo abbiamo bisogno dell’aiuto e sostegno di tutti coloro che con il proprio intervento renderanno possibile la realizzazione di questo bellissimo sogno. Il fabbisogno economico per far fronte alle spese di riparazione, sostituzione e miglioramento delle attrezzature di bordo e le spese di viaggio ammonta a 10.000€. Il vostro contributo potrebbe consistere proprio nel donare ad un gruppo di persone disagiate, che vivono sul vostro territorio, l’opportunità di trascorrere in mare una giornata indimenticabile con noi ed al contempo aiutare la prosecuzione del progetto di Handarpermare”.
La serata è stata introdotta dall’esibizione del soprano non vedente Elena Canale, che ha emozionato i presenti con una toccante interpretazione di “Con Te Partirò”.
Per conoscere di più del progetto “Dalla speranza al sogno” e fare donazioni, è possibile collegarsi al sito www.handarpermare.it
Le immagini dell’evento nella Fotogallery di Alice Ferrero Image per Ideawebtv.it
Le parole di Robert Jhonson nell’intervista concessa a Ideawebtv.it
Giovanni Bosio, presidente Handarpermare, presenta il progetto “Dalla speranza al sogno”