Nel pomeriggio di lunedì 20 maggio, presso la Sala Conferenze Paolo Azzoaglio di Ceva, si è svolta la cerimonia di conferimento della quattordicesima Borsa di studio Intercultura sostenuta dal Banco Azzoaglio.
Ad aggiudicarsela è stata la sedicenne Daria Parodi, della terza Liceo Scientifico dell’Istituto Baruffi di Ceva, residente a Priero insieme al fratello minore ed ai genitori, presenti in sala unitamente a Susie Eibenstein (Responsabile Borse di studio e Liberalità di Fondazione Intercultura), Alex Giordano (presidente del centro locale di Cuneo di Intercultura), la professoressa Nella Ceravolo (vice-preside dell’Istituto Baruffi) ed una delegazione di insegnanti e di studenti. Il 6 agosto prossimo Daria Parodi volerà in America dove inizierà a frequentare il quarto anno delle scuole superiori in una “High School”.
“La possibilità di poter svolgere un anno del proprio percorso di studi all’estero credo sia una delle esperienze più belle per qualsiasi studente – ha spiegato Erica Azzoaglio, amministratrice dell’omonimo Banco. – Per questo siamo felici e davvero orgogliosi di poter offrire per la quattordicesima volta un’opportunità di questo genere ad una studentessa meritevole, convinti che esperienze come queste non possano che migliorarla, aprendole orizzonti diversi e rendendola maggiormente consapevole del proprio ruolo nel mondo. La sua esperienza sarà arricchente per la sua famiglia, per gli amici, per i compagni e per tutta la comunità”.
“Il ruolo di una banca come la nostra – sostiene Simone Azzoaglio, amministratore del Banco –, oltre ad essere cruciale nel sostenimento dell’economia locale, deve anche essere quello di portatrice di cultura e di interscambio. Siamo molto contenti che il progetto nato 14 anni fa si sia rivelato eccellente. I ragazzi che in questi anni hanno frequentato un periodo di scuola all’estero si sono rivelati meravigliosi ‘agenti portatori’ di esperienze ed usi diversi dai nostri”.
Daria affronterà un’esperienza che è stata condivisa, valutata ed appoggiata da tutta la sua famiglia. I fattori che maggiormente l’hanno spinta verso un percorso di studi all’estero sono stati la sua passione per le lingue e culture straniere, la volontà di perfezionare il suo inglese e la consapevolezza dell’importanza di un’esperienza di questo tipo che non teme di affrontare poiché convinta che le consentirà di mettersi alla prova come individuo, di conoscersi meglio e di capire con maggiore chiarezza quali sono i suoi obiettivi nella vita.
“Intercultura onlus” è un’associazione nata nel 1955 i cui circa 4.000 volontari sono dislocati in 56 diversi Paesi del mondo. I candidati alle Borse di studio all’estero vengono accuratamente selezionati attraverso test attitudinali, colloqui con insegnanti e genitori, ed una prova di inglese.
Gli studenti selezionati dalla giuria nazionale vengono infine debitamente istruiti da Intercultura Onlus prima della loro partenza verso gli Stati Uniti d’America dove ci sono una famiglia ed una scuola pronte ad accoglierli per dare inizio alla loro esperienza a stelle e strisce.
c.s.