In seguito alla consegna, a tutta la cittadinanza lamorrese, di una lettera aperta a firma dell’ex sindaco Giovanni Bosco, nella quale il mittente lamentava con toni polemici la sua esclusione dalla lista “La Morra Riparte” con capolista Paolo Gazzera, non si è fatta attendere la risposta da parte dei componenti della lista civica lamorrese.
Attraverso un lungo post su Facebook, il candidato sindaco Paolo Gazzera e tutto il suo gruppo offrono la loro versione su quanto accaduto. Ecco il testo integrale:
“Vorremmo raccontare a beneficio di chi non avrà la possibilità di venire ai comizi elettorali o di parlare con noi di persona , il nostro pensiero sul fatto che più ha movimentato la campagna di questa tornata elettorale e sarà ricordata negli annali di La Morra, ovvero l’esclusione di Giovanni Bosco dalla lista n.1 di La Morra riparte, il giorno precedente alla presentazione delle candidature. Vogliamo spiegare l’accaduto per dare modo a tutti di valutare il nostro operato senza polemiche e con schiettezza.
Il candidato sindaco Paolo Gazzera ha composto la lista ”La Morra riparte”, che vedeva fin dall’inizio la presenza di Giovanni Bosco, con l’accordo e il consenso di tutti quanti gli altri candidati, in virtù della sua esperienza e a titolo di riconoscimento del lavoro svolto negli anni da Giovanni per il paese.
Per un mese e più si sono fatte diverse riunioni per la stesura del programma, proposto da Paolo ed ampliato con la collaborazione di tutti. La nostra volontà era di creare una ragionevole collaborazione, che purtroppo, però, non si è mai creata, non è vero che il programma era totalmente concordato, il programma era stato molto argomentato, ma da Giovanni mai realmente accettato. Nell’ultimo incontro, il giorno prima della presentazione delle candidature, dopo l’ ennesima discussione, su un argomento peraltro marginale, la battuta finale di Giovanni è stata “…VOI NON SIETE DEMOCRATICI…IO FACCIO COME VOGLIO..” .
Non ci sono stati litigi, ma tutti abbiamo realizzato che la prosecuzione di questa “collaborazione” sarebbe stata impossibile e avrebbe portato a risultati deleteri per tutti in caso di vittoria, quando 10 persone si trovano sempre d’accordo su qualunque questione è solo e sempre uno è fuori dal coro, crediamo ci sia un problema, e come dice quel detto popolare, meglio prima che dopo.
La mattina seguente, tutti e dieci i componenti d’accordo, abbiamo deciso di continuare la strada senza Giovanni Bosco.
Eravamo e siamo ben coscienti che questa scelta avrebbe influito sui nostri consensi e poteva essere strumentalizzata in varie maniere, ma siamo altrettanto sicuri che i Lamorresi conoscano bene tutti i componenti la lista n1 e che siano perfettamente in grado di giudicarne onestà, correttezza e serietà.
Avremmo potuto da “politici”, come anche detto da Giovanni Bosco, vincere con lui le elezioni e poi escluderlo in seguito, ma per noi la parola coerenza ha un solo significato e non certo quello politico attribuito da altri. Sarebbe stata una manovra veramente scorretta nei confronti di tutti i Lamorresi che ci avrebbero votato solo per la presenza di Bosco.
Questo quando accaduto.
Siamo una squadra di Lamorresi onesti e pronti ad impegnarci per il paese di cui andiamo orgogliosi, senza se e senza ma.
Ringraziamo tutti quanti”