La quarta edizione del Festival CIRCONOMÌA, festival dedicato all’economia circolare e alle energie dei territori, si arricchisce quest’anno con una serie di presentazioni di libri dedicati alle tematiche ambientali grazie a cinque autori “green”: è la Notte Verde delle Librerie, che si svilupperà in cinque diverse location della città di Alba. Inoltre, nella centralissima Via Vittorio Emanuele II (meglio conosciuta come Via Maestra) si terrà una lettura collettiva dell’intero libro di Carlo Collodi, “Pinocchio”, la prima vera storia “circolare”: un pezzo di legno che diventa un burattino, che poi diventa un bambino in carne e ossa.
Ma andiamo con ordine e partiamo proprio dall’appuntamento con PInocchio: una vera e propria “maratona collodiana” quella che avrà inizio alle ore 16 in via Vittorio Emanuele II (Via Maestra) all’altezza della libreria San Paolo. Diversi lettori si alterneranno per leggere ciascuno alcune pagine della famosa fiaba di Carlo Collodi. Ad animare le letture, i due attori Oliviero Corbetta e Daniela Vassallo, della compagnia Liberipensatori “Paul Valéry” di Torino, che coordineranno i lettori tra un capitolo e l’altro. In parallelo, per genitori e bambini sarà attivato un laboratorio creativo a tema, curato dagli educatori della Cooperativa ERICA.
Mentre Pinocchio prenderà vita nel centro di Alba, a partire dalle ore 17 inizieranno le presentazioni dei libri dei diversi autori ospiti di Circonomìa. Il primo appuntamento, proprio alle ore 17, è alla Libreria La Torre, in Via Vittorio Emanuele 19g, dove lo scrittore Franco Faggiani presenterà il suo ultimo libro “Il guardiano della collina dei ciliegi”: ispirato a una storia vera, Faggiani ripercorre le vicende di Shizo Kanakuri, il maratoneta olimpico che, dato per favorito alle Olimpiadi svedesi del 1912, mancò l’obiettivo a sette chilometri dalla fine e si diede alla fuga per il disonore. Intrecciando realtà e fantasia, il romanzo descrive la parabola esistenziale di un uomo che, forte di una rinnovata identità, sarà pronto a ricongiungersi con il proprio destino saldando i conti con il passato. L’autore verrà intervistato dalla giornalista Adriana Riccomagno, collaboratrice della Gazzetta d’Alba.
Ben più attuale il saggio che si presenta alle ore 17,30 alla libreria Mondadori di Via Cavour 8a, dove il ricercatore Franco Borgogno racconta il suo “Un mare di plastica”, dialogando con l’amministratore delegato della cooperativa ERICA Roberto Cavallo. Per la prima volta, nell’agosto 2016, Borgogno ha percorso il mitico passaggio a Nord Ovest, dalla Groenlandia al Canada Occidentale, per raccogliere dati sulla presenza di plastiche e microplastiche in quel tratto estremo del mare Artico, luogo preziosissimo per la fauna marina. Attraverso il racconto del viaggio e dell’esperienza di ricerca, l’autore ci aiuta a prendere coscienza del più grave e diffuso inquinamento moderno, guidandoci ai comportamenti da evitare, nella vita di ogni giorno, per non compromettere il mare e il futuro del nostro pianeta.
Per chi vuole approfondire i temi dell’ecologia profonda, l’appuntamento è alle ore 18 presso l’Ente del Turismo in Piazza Risorgimento 2 (Piazza Duomo): qui il divulgatore ambientale Max Strata terrà un originale laboratorio a partire dal suo romanzo “Il Guardiano”. Strata dialogherà con il pubblico per guidarlo verso una presa di coscienza e un cambiamento di prospettiva su una natura meno antropocentrica.
Alle 18,30 La Bookeria, in via Paruzza 8, ospita Mario Salomone e il suo “Giustizia. Sociale e ambientale”, introdotto dalla giornalista de La Stampa Isotta Carosso. Terzo titolo della collana diretta da Ugo Leone “La parola alle parole”, il saggio di Salomone ripercorre la storia della disuguaglianza fin dalle sue lontane origini nel Neolitico. Solo negli ultimi decenni, però, le disuguaglianze hanno avuto una vertiginosa crescita dovuta ai fasti del neoliberismo e del “finanz-capitalismo”.
Ultimo appuntamento è quello ospitato dall’associazione Asso di Coppe in Via Gioberti 7. Qui, Silvestro Greco, presidente del comitato scientifico di Slow Fish, ci parla del suo libro “Un’onda di plastica”. Greco, biologo marino d’eccezione, ci spiega come e perché siamo arrivati a riempire il mare di marine litter. E se possiamo fare qualcosa per uscirne. Dialogherà con l’autore Matteo Viberti, psicologo e collaboratore di Gazzetta d’Alba.
Il festival
L’ambizione di CIRCONOMIA è mettere in scena l’incontro tra buona economia e ambiente sano simboleggiato per l’appunto dall’economia circolare. Economia “circolare” significa produrre beni e servizi reintegrando negli ecosistemi (biodegradabilità) o rivalorizzando economicamente (riutilizzo, riciclo, recupero) i materiali che residuano dal processo produttivo: materiali che invece nell’economia “lineare” diventano rifiuti. Ma l’economia circolare è molto di più che azzerare o comunque minimizzare la produzione di rifiuti: è l’immagine più appropriata ed eloquente di una visione dell’economia radicalmente rinnovata, che supera il conflitto tradizionale tra interesse economico e interesse ambientale e la stessa logica di un’economia a ridotto impatto ambientale. Nella dimensione circolare economia e ambiente non sono più termini tra loro incompatibili e nemmeno interessi da comporre sulla base di reciproche rinunce. Sono piuttosto, o meglio possono diventare, due declinazioni complementari di una più larga e per l’appunto “circolare” nozione di benessere.
Circonomia è organizzato in collaborazione con Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Legambiente, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Environment Park, FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali), Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Valle d’Aosta, Kyoto Club, Fondazione Symbola, AIESEC; il sostegno di Novamont, Ricrea, CONOU, CIAL, COMIECO, Montello Spa, Ecopneus, La Filippa, Whirlpool, Dentis, Gruppo EGEA e Fondazione CRC; il patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino.
Tutti gli eventi di Circonomia sono gratuiti: il programma dettagliato e le modalità di iscrizione sono disponibili online sul sito www.circonomia.it.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa via email a [email protected].
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