Alla fine, come anticipato dalle previsioni della vigilia e poi dai primi exit-poll, anche i numeri ufficiali lo hanno confermato: +Europa non ha superato il 4% e non siederà nel parlamento europeo.
Un dato amaro per il partito, nonostante Della Vedova abbia poco fa sottolineato “l’importante crescita del partito rispetto ai dati delle politiche del 4 marzo 2018”.
Amarezza espressa a caldo da Emma Bonino, leader storica della forza politica ed originaria di Bra, che ha tuonato al Corriere della Sera: “Europee? Ma se noi siamo stati gli unici a parlare d’Europa! Di Maio e Salvini non si sono mai visti nelle istituzioni europee ed ora si presenteranno nel parlamento con le loro forze politiche, che siederanno agli estremi. Sono molto preoccupata da un verdetto che mette a rischio la tenuta delle istituzioni continentali”.