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Una notte per la storia. Dieci anni dopo la promozione in C1 del 2009, due anni dopo l’amara retrocessione, passando per la finale persa lo scorso anno si arriva nuovamente al bivio decisivo. Gara 5, un solo posto per salire, due squadre protagoniste di una grande serie playoff e un PalaFerrua delle grandi occasioni.
Palla a due e fuoco alle polveri, Savigliano schiera Grezda, Maffeo, Olowu, Giorsino e Icardi. Vercelli risponde con Dotti, Danna, Manitta, Reiser e Frattallone. Primo quarto con la Eurotec che prova subito a scappare, ma gli ospiti non ci stanno e rispondono colpo su colpo. Le pantere prediligono un attacco al pitturato mentre i Rices provano a farsi sentire dalla distanza, specie con la tripla a fil di sirena di Danna.
La seconda frazione è in totale equilibrio, le due squadre giocano con grande precisione in attacco, pronte a punire il minimo errore dell’avversario. Savigliano al rientro negli spogliatoi conduce di un punto rendendo di fatto decisivi gli ultimi venti minuti della stagione.
Vercelli prende l’iniziativa nel terzo quarto, tentando l’allungo grazie ai canestri dalla distanza di Frattallone. I padroni di casa provano a rimanere aggrappati al match ma concludono in svantaggio di quattro lunghezze.
Ultimo periodo di grande tensione, con la contesa che si risolve solo nei minuti finali. Una grande difesa dei biancorossi ferma la manovra offensiva vercellese negli ultimi tre possessi. Icardi sigla un canestro e fallo decisivo per il vantaggio Eurotec e poi inizia la lotteria dei tiri liberi. Maffeo, Grezda e Olowu mantengono il vantaggio dalla linea della carità e l’ultimo recupero difensivo saviglianese azzera il cronometro.
Si conclude la serie con PalaFerrua in festa ma onore agli avversari vercellesi che hanno dato vita ad una finale avvincente, onorando al meglio una bella stagione.
Per quest’anno “The road ends here” come dicono oltreoceano, ma oggi per le pantere si apre un’altra strada: quella della C Gold. Ed è una strada bellissima.
EUROTEC SAVIGLIANO-VERCELLI RICES 62-59
(23-18;32-31;43-47)
