Come ogni anno l’A.S.D. Cuneoginnastica ha preso parte ai campionati Nazionali di Ritmica Europa con le sue ginnaste del corso delle Camelie, dopo le qualificazioni regionali tenutesi ad aprile.
Quattro gli esercizi in gara, per un totale di sedici ginnaste tra gli otto e i tredici anni.
Le prime a difendere i colori della Società sono state le veterane Noemi Enrici (Bernezzo, classe 2005), Emma Gigliotti (Cuneo, classe 2006), Alice Salandini (Venasca, classe 2005), Viktoria Steshenco (Cuneo, classe 2006) e Sara Collino (Vignolo, classe 2007). Determinate e precise. Una squadra con la S maiuscola. Con il loro esercizio ai cinque cerchi, complesso e impegnativo, hanno stregato la giuria superando squadre blasonate e conquistando un meritato oro.
Ottima anche la prestazione delle compagne Annalisa Marcellino (Peveragno, classe 2007) ed Elisea Brignone (Caraglio, classe 2008) che hanno sfiorato il podio con la loro coppia cerchi sulle note di Hans Zimmer. Una grave perdita sul finale dell’esercizio, purtroppo, le ha viste scivolare in quinta posizione, sfumando la possibilità della medaglia.
Buona anche la prova della squadra corpo libero Giovanile, composta da Gaia Avena (Borgo, classe 2008), Arianna Meineri (Roata Canale, classe 2008), Arianna Bagnis (Caraglio, classe 2008), Greta Pezzoli (Vignolo, classe 2007) e Cristina Gastaldi (Caraglio, classe 2008) che ottengo un ottimo 15 posto su 34 squadre partecipanti, considerando che erano tra le squadre più giovani in assoluto della loro categoria.
A concludere, le giovanissime Ginevra Ambrosio (Borgo, classe 2010), Alice Rosso (Vignolo, Classe 2009), Sindi Boda (Madonna dell’Olmo, classe 2009) e Bianca Musumeci (Cuneo, classe 2009), alla loro prima esperienza nazionale, conquistano la medaglia di bronzo con il loro collettivo corpo libero nella categoria Jolly Joy Allieve.
“Una trasferta carica di soddisfazioni e risultati” commentano le allenatrici Marta Bruno, Giorgia Tonegutti ed Elisa Beccaria. “Mesi di lavoro per esecuzioni che durano uno o due minuti, in cui le ginnaste si giocano tutto. La concentrazione, la ripetizione e la meccanizzazione dei passaggi più complessi sono le cose che fanno la differenza a questi livelli. Stiamo mettendo delle ottime basi per gli anni a venire.