Balestra e Manzo con la musica di Mauro Carrero

Il premio “Ancalau” il 23 giugno inaugurerà il sesto dei murali che rendono unico Bosia

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Nell’àmbito del premio “Ancalau”, do­menica 23 giugno alle 9,45 presso lo sferisterio di Bosia, alla presenza del mondo della pallapugno, sarà inaugurato il murale dei due grandi “rivali/amici del “balon” Franco Balestra e Augusto Manzo”, opera dell’artista Silver Veglia, autore di tut­ti i murali dei “Grandi di Langa” che costituiscono una nascente attrazione turistica per il piccolo e dinamico paese guidato da Ettore Secco, di recente confermato a pieni voti nell’incarico di sindaco.
La “pinacoteca all’aperto” na­sce da un’idea di Silvio Saffirio, presidente dell’associazione culturale “Ancalau”, per creare un luogo consacrato alla me­moria e all’ammirazione delle straordinarie figure di Langa che, in ogni campo, hanno dato prova dell’eccezionale talento diffuso in questo territorio sorprendente.
«Queste personalità vengono scelte anche per la virtù di non montarsi la testa che oggi conforta chi saggiamente si preoccupa che non capiti quel che di solito accade dove si conquistano, dopo secoli difficili, i grandi successi economici», commenta Saffirio. «I murali di Bosia non finiscono qui, naturalmente. Sono ancora tanti i “Grandi di Langa” da celebrare e da far scoprire. L’importante sarà in­dividuare nuove pareti per collocare altri ritratti»,
Questo è l’anno di Manzo, di Balestra e della pallapugno, un’altra ricchezza culturale del mondo di Langa.
Durante l’inaugurazione Ful­vio Prandi rievocherà le fi­gure, il gioco, l’eleganza, il carattere e l’aneddotica dei due atleti.
Presenzieranno Felice Bertola, Massimo Berruti, Elisabetta Manzo, Claudio Balestra, gli organi federali dello sport della pallapugno, riconosciuto dal Coni, anche nella versione pantalera che proprio a Bosia ha la sua sede.
Concluderà la breve cerimonia la canzone “Il Re del ‘Mermet’” dedicata ad Augusto Manzo dal cantautore Mauro Carrero, au­tore, tra l’altro, di un album di successo dedicato a Beppe Fe­noglio, eseguita dal vivo dall’autore.
Nelle parole di un’impeccabile samba il “Mermet” di Alba, lo sferisterio per antonomasia, è paragonato al “Maracanà”, il celeberrimo stadio di Rio de Ja­neiro, e Manzo a Pelè.
«L’appuntamento è fissato alle 9,45 allo sferisterio di Bosia», ribadisce Ettore Secco.
«Pur­troppo do­vremo chiedere interventi piuttosto concisi a chi parlerà ed è un peccato perché ce ne sarebbe per molti giorni, tra aneddoti e storia, ma l’“An­calau” è così: mol­te cose tutte in un unica giornata».
«Alle 10,30 comincerà il convegno sulla pietra di Langa e sul mondo dei terrazzamenti con interventi di valore tra i quali sono annunciati anche quelli dell’architetto paesaggista Pao­lo Pejrone e il famoso “designer” e artista Giorgetto Giu­giaro», conclude Secco.
Nel pomeriggio si terrà la consegna del premio “An­calau”, sia al vincitore fra i cinque progetti di “start-up” giovanili che hanno su­perato la prima selezione, sia nella versione “local/global”, che sarà ritirato all’imprenditore che­raschese Giu­seppe Ber­nocco.
La prossima settimana “IDEA” ribadirà il programma completo dell’intensissima domenica bosiese del 23 giugno.