Sabato 15 giugno alle ore 16 al Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi si terrà la presentazione “Bird Gardening” di Roberto Macario.
Venticinque anni dedicati ai volatili, a osservarli, prendersene cura, studiarli. Una lunghissima esperienza che prende forma in un libro chiamato “Bird Gardening” (Pandion Edizioni), scritto da Roberto Macario, medico veterinario, per dare alcuni suggerimenti dal punto di vista pratico a tutti coloro che vorrebbero realizzare nidi e mangiatoie per uccelli selvatici – al fine di aiutarli a superare le stagioni più dure e trovare rifugio – ma non sanno da dove iniziare.
Questo libro è una raccolta di storie, aneddoti, consigli, dati scientifici riguardanti il mondo del bird gardening, frutto delle esperienze dirette dell’Autore, chiacchierate con esperti e appassionati naturalisti e vuole fornire utili suggerimenti con fotografie originali, disegni e link per informarsi.
Non vuole essere quindi un manuale con modelli già pronti per realizzare nidi e mangiatoie per uccelli selvatici ma un utile strumento tramite diretta esperienza, per avvicinare i nostri amici alati attraverso azioni pratiche, raccontate in modo semplice e appassionato.
“Questo testo affonda le sue radici lontano nel tempo, quando avevo quattro anni e sedevo sulle gambe di mia madre mentre preparava le lezioni di scienze naturali per i suoi alunni, sfogliando libri di scuola aperti su immagini africane di leoni e di Land Rover. Da lì sono nate la curiosità per il mondo e l’amore viscerale per la Natura. Prima gli animali e poi il tutto, attorno a noi.” ha commentato l’autore.
ROBERTO MACARIO – Nato nel 1974 a Torino, inizia a viaggiare fin da piccolo per l’Italia per motivi di lavoro del padre. Da sempre attratto dagli animali, a metà anni ’80 scopre il mondo delle associazioni conservazionistiche (WWF e LIPU) e da lì “decolla” il suo interesse per la Natura, tutta. Si laurea in Medicina Veterinaria e al momento si occupa di animali da compagnia, compresi i non convenzionali (rettili, uccelli e mammiferi come i conigli, le cavie e i furetti) e del recupero della fauna selvatica. Vive a Rivoli e lavora presso le sue strutture a Rivalta e Rosta (TO).
“Conosco Roberto da anni, da quando si è appassionato all’osservazione degli uccelli, cioè al birdwatching, aspetto diverso ma a volte complementare al birdgardening. Il primo capitolo di questo libro è infatti dedicato all’oggetto della nostra passione, cioè agli uccelli. Per ideare un giardino degli uccelli bisogna iniziare a conoscere il mondo alato poi viene tutto come naturale conseguenza. Non è difficile, perché molte specie di uccelli vivono vicino agli umani o si avvicinano per mangiare o per essere protetti alle case, visitando i giardini o i nostri balconi. – così Luciano Ruggieri, Presidente di EBN Italia – Da qui il passo per rendere queste visite meno occasionali, è veramente breve. Roberto spiega come costruire dei nidi artificiali se si possiede un giardino sufficientemente grande, e cosa dare da mangiare costruendo delle mangiatoie in inverno. Ovviamente ci ho provato anch’io! Avevo una mangiatoia costruita da una cassetta della frutta inchiodata su un paletto di legno quando abitavo fuori città anni fa, mangiatoia frequentata da una ricca avifauna.
Anche adesso che vivo in città, ho delle mangiatoie su un piccolo terrazzo che mi danno minori soddisfazioni visto il contesto urbano: vengono ad alimentarsi codirosso spazzacamino, pettirosso e cinciallegra. Però mi piace moltissimo perché come semi lanciati da Khamrosh nel cielo, se non ci fossero, queste presenze alate sarebbero impalpabili. Il bello del birdgardening è infatti questo: godere della Vita a pochi passi dalle nostre case,apprezzandone la varie manifestazioni, come solo gli uccelli possono offrire. Lo consiglio“.
Fabrizio Carbone – Scrittore, giornalista: “Questo manuale è così vasto e spazia sullo scibile attuale da permettere, a chi lo leggerà e lo sfoglierà avanti e indietro, di poter affrontare con successo la sua personale gara per avere la gioia di poter osservare da vicino un pettirosso anche sul davanzale del suo terrazzino di città. Il libro si rivolge a tutti, ai neofiti che non hanno mai sentito parlare del codirossone o della balia nera e che non riconoscono un merlo da una cincia. C’è tutto quello che si deve sapere su come predisporre il cibo e dove, sul problema dei gatti, sulla pulizia delle cassette nido dopo le nidificazioni varie, su quali semi e quale grasso mettere. C’è, chiaramente, molto ma molto di più della pura tecnologia ornitologica. C’è un amore vero per gli uccelli. Ed è questo che fa del libro di Roberto Macario un qualcosa di unico che ancora non era stato pubblicato: birdgardening e birdwatching insieme, palmo a palmo. Il libro va fatto leggere ai ragazzi, ai giovanissimi, perché tutti indistintamente a quell’età amano la natura e gli animali. Ma poi devono approfondire e devono imparare a riconoscere i nomi, le abitudini e i comportamenti degli uccelli. Il libro di Macario lo devono leggere anche i più grandi, spesso indifferenti agli uccelli perché non li conoscono. Mentre sulla loro vita e in questo libro ci sono storie fantastiche, ricche di fascino da far innamorare chiunque”.