Venerdì sera in un affollato Salone del Consiglio di Garessio l’Alta Valle Tanaro ha conosciuto il progetto turistico “Amavido” che promuove e valorizza l’offerta ricettiva e culturale dei piccoli borghi italiani in Germania, allontanandosi da quello che è il turismo di massa. Ad organizzarlo, in pochi giorni, l’editor del sito Susanne Trumm (da undici anni garessina per amore per il legame con Franco Abbiate, tanto da definirsi “a krukka du Shiaba”) che, insieme ai suoi responsabili Dominik Calzone (CEO dell’azienda) e Riccardo Leoni (Business Angel e CFO), ha spiegato come opera il sito che vuole proporre un turismo sostenibile.
Garessio, Ormea, Bagnasco, Priola e le altre località valtanarine possono essere mete di questo progetto in cui i turisti tedeschi possono apprezzare il valore delle cose naturali e semplici, attraverso attività programmate e vere proprie esperienze di vita quotidiana. Insomma, un sistema per aiutare l’economia locale di borghi minacciati dallo spopolamento che ha attirato l’attenzione dei tanti operatori del territorio presenti. Gli esponenti di Amavido hanno chiesto al pubblico i punti di forza e le debolezze della vallata per dare vita ad un vero confronto e studiare soluzioni adatte ad un progetto mirato per la Valle Tanaro.
«Amavido propone un turismo lento e sostenibile , alla ricerca di antichi piaceri e tradizioni. Garessio e la Valle Tanaro in genere hanno tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze di un turista appassionato e curioso – commenta l’assessore al turismo Paola Carrara -. Serve unione di intenti ed il coordinamento di diverse energie e punti di vista, il resto della magia lo farà il luogo in cui abitiamo, se sapremo prendercene cura». Per info sull’iniziativa: [email protected], 329-4798901, www.amavido.de .
c.s.