Nell’ambito dei festeggiamenti per la ricorrenza dei 5 anni del riconoscimento UNESCO, il Parco Culturale Langhe Monferrato e Roero e Alba Music Festival presentano sabato 22 giugno, a partire dalle ore 22 presso il Castello di Grinzane Cavour, il concerto “Buon Compleanno Unesco”
Un viaggio emozionante e spettacolare sulle note delle “quattro stagioni” di Antonio Vivaldi nel magico incontro tra la musica, i luoghi e la storia.
Buon Compleanno Unesco sarà anche l’anteprima dell’ edizione 2019 di Suoni dalle Colline di Langhe e Roero, che prenderà il via ufficialmente venerdì 5 luglio per concludersi domenica 4 agosto: quattro settimane di concerti con artisti provenienti da tutto il mondo, in un palcoscenico naturale, artistico e culturale unico ( dalle piazze e i castelli dei piccoli borghi arrampicati sui tanti colli presenti sul territorio, con una vista mozzafiato, ai palazzi signorili e le ville, dalle chiese barocche fino alle cantine storiche dove si producono vini conosciuti in tutto il mondo, fino addirittura nel cuore dei boschi che si sviluppano nella zona.
IL PROGRAMMA
Sabato 22 giugno, ore 22
Castello di Grinzane Cavour
Antonio Vivaldi
Da Il cimento dell’armonia e dell’invenzione: i Concerti “Le stagioni”
Elisa Scudeller violino
Orchestra Classica di Alessandria
Dalle ore 21
Degustazione dei prodotti “filiera corta nel Castello UNESCO”
Alle ore 23
Si festeggia il Compleanno con la Grande Torta UNESCO brindando con l’Asti DOCG
Gli artisti
Elisa Scudeller, nata nel 2001, si è diplomata col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Glauco Bertagnin al Conservatorio di Padova, dove in seguito ha superato il Triennio Accademico ottenendo una menzione speciale e una borsa di studio. Attualmente frequenta il Biennio di Virtuositè presso l’Accademia Perosi di Biella. Ha ottenuto oltre 50 Primi premi assoluti e riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali, sia come solista che come camerista, tra cui il Primo premio al Crescendo Internazional Music Competition di New York, grazie al quale si è esibita alla Canergie Hall. È la prima ed unica europea ad aver vinto il Primo premio assoluto all’Eurasian Music Games 2017 di Astana in Kazakhstan.
Ricopre il ruolo di spalla dell’Orchestra Sinopoli, con cui ha tenuto il Concerto di Natale 2016 al Senato sotto la direzione di Gianna Fratta alla presenza del Presidente della Repubblica e delle maggiori cariche civili e religiose italiane. Si è esibita come solista con la Paco Alto Orchestra di San Francisco, I Musici di Parma, i Solisti Veneti e l’Ensamble Sodalizio Armonico.
Suona un violino Giovanni Battista Grancino del 1700.
Orchestra Classica di Alessandria è composta da musicisti italiani e stranieri, che si esprimono non solo in ambito classico, ma spaziano con disinvoltura dalla musica per film, jazz, etnica al pop. Nel corso della sua attività si è avvalsa della collaborazione di direttori, solisti e cantanti di chiara fama, quali Lya De Barberiis, Bruno Canino, Marcello Rota, Giuseppe Garbarino, Arturo Sacchetti, Leone Magiera, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Paolo Ferrara, Karel Mark Chichon, Maurizio Billi, Costas Cotsiolis, Enzo Ferraris, Mario Ferraris, Roberto Ranfaldi, Federico Mondelci, Francesco De Angelis, Anahi Carfi, Aiman Musakhodzhaeva, Tiziana Fabbricini, Barbara Frittoli, Sara Mingardo, ecc. Citiamo inoltre le collaborazioni con Fabrizio Bosso, Richard Galliano, Dionne Warwick, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Andrea Dulbecco, Dino Piana, Gianni Coscia, Cheryl Porter, Paola Folli. Citiamo poi la rappresentazione in prima esecuzione dell’oratorio L’empietà delusa di G. A. Costa (1660-1735), in occasione del V centenario della nascita di S. Pio V, replicato anche presso l’Aula Magna della Cancelleria Vaticana in Roma. Nel 2004 presso l’Aula Paolo VI (Città del Vaticano) in mondovisione, diretta da Renato Serio, ha suonato davanti a Giovanni Paolo II. Nello stesso anno, a Modena, alla presenza del tenore Luciano Pavarotti ha eseguito La bohème. Il logo dell’Orchestra Classica di Alessandria è opera dell’artista Emanuele Luzzati.
c.s.