Si è svolto nel pomeriggio di ieri, martedì 18 giugno, il primo Consiglio Comunale guidato dal nuovo sindaco Carlo Bo.
A presiedere la prima assemblea della nuova consiliatura è stato Alberto Gatto (Pd), consigliere anziano in virtù dei 622 preferenze ottenute alle elezioni, che ha augurato al sindaco Carlo Bo che la sua amministrazione si sviluppi all’insegna dell’efficienza, efficacia e trasparenza.
Gatto, dopo aver presieduto l’assemblea durante la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, la presentazione della Giunta, la nomina degli scrutatori, ha poi ceduto l’incarico a Domenico Boeri, eletto, alla terza votazione, alla carica di presidente del Consiglio comunale.
Gatto è andato quindi a occupare il proprio posto tra le file dell’opposizione, tra Fabio Tripaldi (Alba città per vivere) ed Elena Di Liddo (Pd) che, con 20 preferenze, è stata nominata vicepresidente del Consiglio comunale.
Alla sinistra della sala si sono seduti anche Ester Marello, Mario Marano e Claudio Tibaldi (Pd), Rosanna Martini (Impegno per Alba) e Anna Chiara Cavallotto (Alba attiva e solidale), che ha posato nella foto di rito insieme al piccolo Giacomo, nato il 3 giugno.
L’intervento del capogruppo di opposizione
Olindo Cervella, in qualità di capogruppo dell’opposizione, ha espresso “l’onore e la responsabilità con il quale tutti i consiglieri della sua coalizione hanno accolto la nomina”. Cervella ha poi più volte rimarcato “la necessità di applicare rigore etico ad ogni azione e dichiarazione politica o amministrativa”, auspicando che tale linea di comportamento venisse adottata da tutti.
“Dopo la vittoria al primo turno, ci aspettavamo che il sindaco, da imprenditore qual è, riuscisse a formare la Giunta in tempi più rapidi per garantire la perfetta e continua efficienza della macchina comunale e che non separasse cultura e turismo, sulla cui sinergia aveva più volte manifestato consenso, dai banchi dell’opposizione”, ha dichiarato Cervella, che poi ha rivolto “molti auguri di buon lavoro al sindaco Carlo Bo, anche in ragione delle 12 e impegnative deleghe che ha preferito avocare a sé”.
Cervella ha ancora richiesto che lo stesso rigore, applicato durante le consiliature di Maurizio Marello nell’evitare i conflitti di interesse, possa essere adottato ora. Ha quindi invitato i consiglieri eletti e gli assessori nominati a dimettersi da eventuali operatività che abbiano come committente il Comune stesso o enti da esso partecipati.
Senso etico e onore alla memoria, sempre
Nel suo intervento Cervella ha poi auspicato “che tutti gli eletti rendano costantemente il giusto onore ai meriti che la città di Alba ha saputo guadagnare”.
“Tutti noi qui”, ha continuato Cervella, “abbiamo il privilegio di rappresentare una città che ha ottenuto la Medaglia d’Oro al Valor Militare per il coraggio con il quale ha cercato di liberarsi, da sola, dal giogo del nazifascismo”.
“Di fronte a un sovranismo dilagante, confidiamo che tutti gli eletti e, in particolar modo gli assessori, specialmente quello con deleghe alla cultura, tutelino sempre la memoria di Alba Medaglia d’Oro al Valor Militare e si ergano a condannare pubblicamente e con forza ogni eventuale forma di svilimento di tale fiero passato, che siano inopportune manifestazioni o post ignoranti sui social, chiunque ne sia l’autore”.
I capigruppo di minoranza
Infine, sono stati nominati i capigruppo consiliari, che, per la minoranza, sono: Alberto Gatto per il Partito democratico, Fabio Tripaldi per Alba città per vivere, Olindo Cervella per Impegno per Alba e Anna Chiara Cavallotto per Alba attiva e solidale.
c.s.