Il sindaco di Bra Gianni Fogliato ha nominato oggi, giovedì 20 giugno 2019, i componenti della nuova Giunta comunale per il quinquennio 2019/2024.
Come già annunciato la scorsa settimana, vice sindaco sarà Biagio Conterno, al quale il primo cittadino ha conferito le deleghe in materia di sicurezza, personale, polizia municipale, anagrafe e stato civile, commercio, mercati, agricoltura e servizi cimiteriali.
Confermati nell’esecutivo comunale Massimo Borrelli, che si occuperà di mobilità sostenibile e sistemi viari, trasporti pubblici, turismo e promozione del territorio, attività e impianti sportivi, ambiente, gestione rifiuti e igiene urbana, e Luciano Messa, delegato ai lavori pubblici, manutenzione verde pubblico, opere viarie, servizi in rete, edilizia scolastica, patrimonio, quartieri e frazioni e protezione civile.
Due le novità nella squadra di governo cittadina, entrambe in “quota rosa”. Anna Brizio è il nuovo assessore all’urbanistica, edilizia privata, contratti e legale, trasparenza e semplificazione, sportello unico per le imprese e centrale unica di committenza. Lucilla Ciravegna si occuperà invece di servizi sociali, volontariato, politiche del lavoro, formazione professionale, integrazione e politiche abitative.
Il sindaco Gianni Fogliato manterrà le deleghe a finanze e tributi, bilancio, economato, attività produttive e sviluppo economico, istruzione e servizi scolastici, pianificazione strategica, affari istituzionali, sanità e servizi sociali territoriali.
Nel corso della prima riunione del Consiglio comunale, la maggioranza proporrà l’assessore uscente Fabio Bailo alla carica di Presidente. A Bailo il Sindaco ha conferito le deleghe alla cultura, associazioni combattentistiche e d’arma e alle manifestazioni.
Per effetto delle nomine, gli assessori Borrelli, Messa, Brizio e Ciravegna decadono dalla carica di consigliere comunale. Subentreranno loro in consiglio Iman Babakhali e Marta Basso (Partito Democratico), Livio Astegiano ed Evelina Gemma (Impegno per Bra). L’assemblea vedrà il perfetto equilibrio di genere, con 8 donne e 8 uomini a comporre il nuovo organo comunale.
(em)