Domenica 23 giugno: tutto in un giorno. Per meglio dire, in 12 ore: dalle 9 del mattino, quando a Bosia giungeranno gli espositori di “Alta Langa in vetrina”, la cornice di eccellenze territoriali dell’evento, alle 21 quando, dopo la “marenda sinòira”, gli ospiti inizieranno a rincasare in vista del lunedì lavorativo. “IDEA” offre ai lettori la panoramica completa (o quasi) di un avvenimento di Langa in sorprendente crescita, il premio “Ancalau”.
Ore 9,45
Il murale di Augusto Manzo e Franco Balestra e la canzone di Mauro Carrero.
Presso lo sferisterio si scoprirà il murale dedicato ai due mitici campioni, realizzato da Silver Veglia. Ci saranno lo stato maggiore del “balon”, la figlia di Manzo, il figlio di Balestra e vecchie, amate, glorie dello “sport nazionale” delle Langhe. E si ascolterà in anteprima la bella canzone che il musicista Mauro Carrero ha dedicato ad Augusto Manzo.
Ore 10,30
Il convegno sulla pietra di Langa e sui terrazzamenti con Pejrone e Giugiaro.
Organizzato con passione dall’architetto Massimo Pozzaglio, il dibattito coordinato da
Roberto Fiori de “La stampa” avrà come relatori personalità del calibro di Donatella Murtas, don Vittorio (Toio) Delpiano, Piercarlo Grimaldi, Marco Devecchi e Roberto Cerrato, l’uomo dell’Unesco, e si avvarrà dei contributi di Paolo Pejrone, famoso architetto paesaggista, e di Giorgetto Giugiaro, artista e “designer” di fama mondiale a cui, in chiusura, sarà conferita la “Hall of fame” del premio “Ancalau”. Tirerà le conclusioni Oscar Farinetti con la sua nota capacità di sintesi.
Ore 10,30
Sei paesi dell’alta Langa nelle immagini dei fotografi di “Me Langa”.
Apre la mostra nel vecchio municipio, con visita accompagnata dagli autori dei bellissimi,
emozionanti ritratti di Bosia, Levice, Mombarcaro, Monesiglio, Perletto e Saliceto.
Ore 11
Mostra e premiazione del concorso artistico rivolto alle scuole elementari.
Scolari e maestre protagonisti: i tre lavori eletti dall’artista Fabrizio Riccardi saranno premiati ciascuno con 200 euro per l’acquisto di materiale didattico. Far riflettere gli alunni sulle risorse del territorio, insegnar loro ad amarle e a proteggerle sono le finalità dell’iniziativa.
Ore 11
L’installazione olfattiva “In loco logo” di Stefania Rossi.
Un nuovo tipo di esperienza artistica, in linea con la visione sperimentatrice “ancalau”: Stefania Rossi è nota per l’“Acqua di Cherasco” e le sue profumazioni di successo. Domenica 23 giugno, a Bosia, si cimenterà con un’installazione olfattiva dedicata ai paesi di Langa e ai loro profumi. È un evento davvero da non perdere.
Ore 11,30
Si mangia: “tajarin”, formaggi e salumi.
“Ancalau” è cultura e sfida, senza trascurare mai il cibo e il vino che sono consustanziali al territorio. Sotto il portico di una cascina comodamente situata in paese, dalle 11,30 per chi avrà già appetito si serviranno specialità locali. E via andare anche dopo.
Ore 12
I musicisti spontanei si esibiscono nel “Buskercase”.
Questo nome non l’avete mai sentito. È giusto così. Perché il “Buskercase” è una novità “made in Ancalau”. Si tratta di un palchetto per musicisti di strada, progettato dal giovane architetto Andrea Benedetti, vincitore del premio “Ancalau” 2018. Quest’anno esordirà a Bosia. I musicisti che osano (ovvero “ancalau”) potranno liberamente esibirsi per la gioia del pubblico.
Ore 15
Intervista pubblica al cheraschese Giuseppe Bernocco, vincitore del premio “Ancalau local/global”.
In una zona verde, condizioni meteo permettendo, Giuseppe Bernocco, talento
imprenditoriale che rammenta la laboriosità degli “italiani del miracolo”, ma, come allora i nostri genitori, proiettato nel futuro, racconterà, sollecitato da Oscar Farinetti e da altri importanti intervistatori, la sua avventura, le soddisfazioni e le notti insonni di una storia di coraggio che va dalla robotica a “Galup”.
Ore 16,30
Premio “Ancalau”: 10.000 euro e l’opera dello scultore Remo Salcio.
È, e sarà sempre, il cuore dell’evento di Bosia. Nasce da un lancio di Oscar Farinetti (il primo premio “Ancalau” venne attribuito a lui nel 2014). Farinetti propose allora di trasformare il riconoscimento alla carriera che aveva ricevuto in un premio per aiutare i progetti dei giovani. Nacque così uno dei primi premi in Italia per le “start-up” dei giovani con 10.000 euro in palio. Sarà indimenticabile vedere i giovani competere e abbracciarsi qualunque sia il risultato deciso dalla giuria “stellare” presieduta proprio da Oscar Farinetti.
Ore 18
“Marenda sinòira” per concludere la lunga giornata di festa intelligente.
“Marenda sinòira”: forse è la sfida “ancalau” alla trionfante “apericena”. Consumare cibi e vini guardando il sole che lentamente scende, avendo ancora nella mente i suoni, le conversazioni, gli applausi, le emozioni. Può essere una buona idea per tirar tardi, ma non troppo, come si conviene a gente attiva come chi viene a Bosia per l’“Ancalau”.
L’“Ancalau” 2019 minuto per minuto
A Bosia, domenica 23 giugno, un evento dietro l’altro prima del premio alla “start-up” giovanile