I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno trovato nella mattinata di ieri (29 giugno) una salma che dovrebbe appartenere a un’escursionista di nazionalità tedesca dispersa dall’autunno scorso in Val Germanasca a monte dell’abitato di Prali (To). Si trovava sotto la neve tra il Rifugio Lago Verde e il Passo Bucie.
Nei mesi di ottobre e novembre 2018 la donna era impegnata in un trekking nelle Alpi occidentali ma aveva smesso di dare proprie notizie ai famigliari che il 4 novembre ne avevano denunciato la scomparsa alle autorità tedesche.
Il primo sopralluogo effettuato dai tecnici del Soccorso Alpino su indicazione del Carabinieri che hanno seguito il caso risale al 14 novembre quando presso il Bivacco Caugis in Val Pellice venne ritovata traccia del passaggio della dispersa nel quaderno custodito nel ricovero. Ma le condizioni di innevamento della montagna non consentivano di proseguire oltre le ricerche e in accordo con i Carabinieri si decise di interrompere.
Finché, un paio di settimane fa i tecnici del Soccorso Alpino con i Maresciallo dei Carabinieri hanno effettuato un sorvolo della zona sull’elicottero dei Vigili del Fuoco per valutare le condizioni di innevamento.
Una nuova operazione di ricerca era stata fissata per oggi, ma ieri alcuni escursionisti di passaggio dal Passo Bucie e il Rifugio Lago Verde hanno ritrovato uno zaino che spuntava dalla neve. Questa mattina i tecnici del Soccorso Alpino si sono portati nella zona del ritrovamento e dopo ulteriori ricerche con le sonde hanno individuato la salma sotto quasi due metri di neve, al fondo del pendio che conduce al Passo Bucie. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione per rimuovere il corpo, lo hanno portato a valle in barella dove è stato consegnato ai Carabinieri per le operazioni di riconoscimento.
c.s.