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Mondovì: una serata dedicata agli astrofili al Parco Europa

La Marco Berry Onlus Magic for Children e l’associazione di astrofili torinese Celestia Taurinorum invitano appassionati di spazio e non alla prima di tre serate dedicate alle stelle

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Un team di circa venti appassionati astrofili, sei telescopi, un presentatore d’eccezione e un’infinità di stelle da osservare. Sono questi gli ingredienti che compongono il nuovo evento ‘spaziale’ della Marco Berry Onlus Magic for Children, intitolato Astrofili in piazza, organizzato con gli amici di Celestia Taurinorum e con il contributo della Fondazione CRC.

La prima di un viaggio a più tappe, sempre gratuite, che prenderà il via da Mondovì per insegnare al pubblico a orientarsi nell’osservazione del cielo e delle sue meraviglie.

La manifestazione verrà allestita in un’area totalmente riservata all’interno del Parco Europa, così da proporre al pubblico la migliore visibilità possibile sugli astri: dopo un primo momento didattico e divulgativo, attraverso pannelli tecnici e pillole di astronomia, grandi e piccini avranno modo di guardare da vicino alcuni pianeti del sistema solare e il manto di luci naturali che avvolge la città. Come? Basterà avvicinare lo sguardo ai telescopi astronomici messi a diposizione dall’associazione Celestia Taurinorum, tra cui un modello con specchio dal diametro di 40 cm, dotati di tutta la strumentazione necessaria.

A ogni partecipante saranno destinati 15 minuti circa di osservazione durante i quali potrà ammirare Giove, Saturno e, se le condizioni atmosferiche lo consentiranno, persino qualche oggetto Messier, come nebulose e ammassi stellari, imparando così a destreggiarsi tra gli oggetti che circondano la nostra Terra.

E tra anelli, satelliti e giganti gassosi non mancherà l’intrattenimento di Marco Berry che con la sua inimitabile ironia rallegrerà il pubblico con diverse curiosità sull’Universo e sulla ricerca spaziale.

«Abbiamo pensato di dar vita a eventi legati allo spazio perché da lassù la Terra appare senza barriere né confini, così come vorremmo fosse il mondo per i bambini che seguiamo con la nostra Onlus. Sorridere dovrebbe essere per loro un diritto fondamentale, eppure ci sono luoghi, o situazioni, in cui non sempre è concesso. Per questo ci impegniamo in iniziative inclusive e originali, che puntino i riflettori su queste tematiche e coinvolgano attivamente il pubblico attraverso il divertimento e lo stupore, come “Astrofili in piazza”. Mettiamo in campo tutta la nostra conoscenza sullo spazio affinché il sogno di portare un pizzico di gioia a tutti i bambini del mondo diventi realtà!».

Il successo della manifestazione contribuirà infatti alla promozione dei progetti della Marco Berry Onlus, aggiungendo così al valore divulgativo di “Astrofili in piazza” anche un forte risvolto solidale.

A far da guida in tutto il percorso saranno ovviamente gli astrofili, operatori appassionati ed esperti, pronti a rispondere a tutte le domande sul cosmo, anche le più insolite: “C’è acqua in altre parti del sistema solare?”, “È vero che gli astronauti ‘crescono’ nello spazio?”, “Quanti oggetti sono rimasti sulla superficie lunare a seguito delle passate missioni?” e qualsiasi altro interrogativo che il pubblico vorrà porre al team di Celestia Taurinorum nel corso dell’esperienza di osservazione.

«Abbiamo un solo pensiero che ci accomuna per questo evento – sottolineano – poter trasmettere sensazioni uniche e speciali, e per ognuno diverse, nell’osservare gli oggetti celesti. Ma soprattutto, vorremmo ispirare una riflessione. Non ha importanza, infatti, cosa si riuscirà esattamente a vedere. Non ha rilievo quanto grande apparirà il profilo indefinito del padre degli Dei, Giove, o della meraviglia che potrà suscitare il suo diretto genitore, Saturno, quando sorgerà a mostrarsi nello splendore dei suoi silenti e ghiacciati anelli di polvere e rocce cosmiche. O, ancora, le centomila stelle agglomerate nell’ammasso globulare orbitante attorno alla nostra galassia. La loro osservazione stupirà il pubblico, certamente, ma di questa esperienza non ne rimarrà solo il ricordo se la visione che sarà stata offerta consentirà di aprire la mente e lo spirito a una considerazione sopra tutte. Ovvero la meraviglia degli oggetti celesti e l’appartenenza dell’uomo allo stesso insieme naturale».

Si parte dunque venerdì 5 luglio a Mondovì tra gli ampi spazi del Parco Europa. L’accogliente area verde che si affaccia sulla cittadina cuneese, già cornice dell’annuale raduno delle mongolfiere, si trasformerà in un hub d’eccezione per l’osservazione astronomica: il ‘punto di lancio’ di un’avventura tra le stelle che inizierà alle 21.30 e proseguirà fino a notte inoltrata.

Nel mese di luglio lo stesso format verrà riproposto anche ad Alba e Bra per tre lunghe notti di mezza estate – sempre gratuite – tra le terre del cuneese, alla scoperta dei misteri dello spazio. L’espediente perfetto per ricordare e celebrare, a distanza di cinquant’anni, lo straordinario Moon Landing, avvenuto esattamente il 20 luglio 1969.

«Quest’anno la Fondazione CRC ha deciso di celebrare il 50° anniversario dello sbarco sulla luna con la mostra “Destinazione Luna. Il futuro è adesso”, aperta a Cuneo fino a dicembre, e sostenendo una serie di iniziative sul territorio grazie che contribuiscono ad approfondire l’eredità scientifica e morale di queste evento storico. “Astrofili in piazza” è un’occasione importante per avvicinare le persone all’astronomia e stimolare la riflessione su temi di grande attualità per il futuro del nostro pianeta» aggiunge Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC.

Tre serate da afferrare al volo per lasciarsi affascinare dal mondo dell’astronomia, sia per chi da sempre cammina col naso all’insù, sia per chi non ha mai avuto l’occasione di provare un’esperienza stellare. Tre eventi al chiaro di luna per espandere le proprie conoscenze sull’Universo e, allo stesso tempo, contribuire a donare un sorriso a chi più ne ha bisogno.