Nella giornata di ieri, 4 luglio 2019, la Squadra Mobile di Asti ha dato esecuzione al provvedimento di carcerazione reso dal Tribunale di Asti – Ufficio G.I.P. – nei confronti di A.A., 21enne pregiudicato astigiano, resosi responsabile del reato di rapina aggravata in danno di un’anziana donna astigiana.
In particolare, l’arrestato, che annovera numerosi precedenti giudiziari e di polizia, in data 18 giugno u.s., come si ricorderà, era stato arrestato da personale della Squadra Mobile di Asti unitamente ad operatori delle Volanti per rapina aggravata sempre ai danni di una anziana donna astigiana.
L’ulteriore attività di indagine, posta in essere grazie alla meticolosa analisi del modus operandi dell’arrestato, consentiva di acquisire fondati ed inconfutabili elementi probatori circa la commissione, in data 05 maggio u.s., da parte dello stesso soggetto di un’altra rapina, consumata nello stesso condominio di Corso Volta.
Anche in questo caso, la parte offesa sull’uscio della porta di ingresso del proprio appartamento, è stata raggiunta dall’arrestato, il quale l’ha aggredita strappandole dal collo la collana , per poi fuggire.
La descrizione fornita nell’immediatezza dalla parte offesa, unitamente alle modalità dell’azione delittuosa, del tutto simile alla rapina del 18 maggio u.s., ha permesso di ricondurre il fatto-reato al pregiudicato astigiano A.A., riconosciuto quale autore del delitto a seguito di individuazione fotografica.
Il quadro probatorio rappresentato da questo Ufficio investigativo all’Autorità giudiziaria procedente, ritenuto grave sia per i precedenti specifici dell’arrestato sia anche in considerazione del fatto che il reo, nell’atto di commettere il reato, violava il provvedimento della sorveglianza speciale di P.S., ha determinato da parte del G.I.P. l’emissione di un nuovo provvedimento restrittivo.