Nuovo annuncio in casa Cuneo Granda Volley: Gloria Baldi indosserà la maglia della BOSCA S.BERNARDO CUNEO nella stagione 2019/20. Arriva dunque a sette il conteggio delle giocatrici a disposizione di coach Pistola: da Van Hecke a Nizetich, da Cambi a Candi, sino a Zambelli e Marković per giungere all’opposta bresciana, in arrivo nel capoluogo cuneese dopo una sfortunata stagione alla Delta Informatica Trentino in Serie A2, caratterizzata da un infortunio al ginocchio.
Gloria Baldi, classe 1993, con i suoi 187 centimetri di altezza rappresenta un’importante alternativa nel ruolo di opposto per la BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Tante le colleghe-amiche che ritroverà sottorete al Pala UBI Banca, a partire da Marina Zambelli con cui ha condiviso parte del cammino alla Foppapedretti di Bergamo.
La crescita continua nella ‘sua’ Brescia: con le leonesse centra tre promozioni consecutive dalla B2 alla A2 e attira le attenzioni della MyCicero Pesaro, società che la ingaggia per l’esordio in Serie A1 nella stagione 2017-18. Proprio nelle Marche Gloria vive una delle sue stagioni più avvincenti, fianco a fianco di ‘Lise’, ‘Yaz’ e ‘Charlie’, sue nuove compagne di strada a Cuneo. Coach Pistola ritroverà così un gruppo che già si conosce, pronto a portare la neo giocatrice cuneese verso una importante sfida: in carriera Gloria non ha mai affrontato il Millenium Brescia come rivale.
«Ho accettato con grande felicità la proposta della Cuneo Granda Volley –dichiara Gloria Baldi –: quello che vivrò con la maglia biancorossa sarà l’anno della mia ripartenza. Nelle scorse settimane ho conosciuto lo staff medico della società cuneese e la loro fiducia è stata per me il primo mattone di una nuova importante avventura. Mi sto già allenando, anche con la palla, per arrivare pronta all’appuntamento con la stagione agonistica. Saranno mesi intensi, vissuti al fianco di tante ragazze che stimo, con cui ho condiviso la bella stagione di Pesaro. Sono convinta di ritrovare quell’ambiente, sereno e professionale, con cui si possono sognare e realizzare grandi imprese, personali e di squadra».