Nuova protesta degli oppositori del parcheggio di piazza Europa. Questa volta si sono dati appuntamento di fronte al Comune e si sono fatti ricevere dalla Giunta, impegnata in una riunione. Erano circa 30: l’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Di piazza in piazza”, che da tempo si batte perché il progetto del parcheggio interrato da realizzare su piazza Europa non venga realizzato.
Dopo il bando andato deserto – una prima vittoria per loro – hanno deciso di mantenere alta l’attenzione sul tema, anche alla luce di quanto trapela dalla Giunta, l’intenzione cioè di andare avanti proponendo un nuovo bando. Erano presenti anche consiglieri di minoranza di diversi colori politici. Tra loro Ugo Sturlese, che ha preso la parola per primo, indicando la scritta su uno dei cartelli esposti: “Sindaco, ascolta la città”: “Il concetto per cui siamo qui è bene riassunto da quella frase. Non è possibile andare avanti con una decisione osteggiata da una buona parte della città: occorrerebbe un confronto per rivedere il progetto. Noi proponiamo di usare i fondi pubblici per il rifacimento e l’abbellimento del sagrato della piazza. Non vogliamo demordere e ci opporremo alla riproposizione del bando, perché questo progetto non c’entra niente con le periferie, c’è un’ambiguità sul piano urbanistico che lo stesso Tar ha messo in evidenza. Andremo avanti con la nostra battaglia, certi che la partecipazione aumenterà”.
Sturlese, capogruppo di Cuneo per i Beni Comuni, ha sottolineato la trasversalità della battaglia, senza colori politici. A confermarlo la partecipazione della consigliera della Lega Laura Peano (presente anche il capogruppo Valter Bongiovanni) e del Movimento 5 Stelle Silvia Cina. Gianfranco Conte, dell’associazione “Di piazza in piazza”, ha invece allargato il discorso, non soffermandosi solo su piazza Europa: “Questo è il caso simbolo, ma noi ci battiamo contro altre progettazioni di questa amministrazione: vogliamo tutelare la città di Cuneo, bisogna utilizzare i soldi per riqualificare certe situazioni di degrado e per non lasciare il verde pubblico nello stato di abbandono in cui è attualmente. La Giunta ci deve ascoltare”.
E così è stato: dopo un po’ di attesa, la Giunta ha ricevuto una delegazione dei manifestanti, che hanno ribadito le loro perplessità rispetto al progetto. Il sindaco Federico Borgna li ha ascoltati, ringraziandoli per i toni e l’educazione utilizzati, ma è rimasto fermo sulle sue convinzioni: “Terremo conto delle vostre osservazioni, pur rimanendo, come sapete, su posizioni decisamente differenti”.
Vi proponiamo le dichiarazioni di Ugo Sturlese e di Gianfranco Conte.