Dai Draghi ai grigi, per una sorta di “ritorno a casa”, dove tutto era iniziato.
Davide “Dada” Isoardi, buschese di nascita, ha ufficialmente lasciato la Pro Dronero dopo sette stagioni per accasarsi al Busca, dove proverà, agli ordini di Zabena, ad inseguire i playoff di Promozione.
Un addio arrivato dopo più di 60 reti, un campionato di Eccellenza, un playoff ed una Coppa Italia vinti: “A Dronero sono entrato come ragazzo ed entro come giocatore. Là ho vissuto momenti indimenticabili, raggiungendo grandi traguardi, dalla convocazione con gol in Rappresentativa al Viareggio nel primo anno di D fino al double dello scorso anno. Lascio soprattutto un gruppo fantastico: non erano compagni, ma grandi amici, con cui ho condiviso e continuerò a condividere tanto fuori dal campo”.
Ora, però, la testa è già ai “cugini” del Busca: “Per me il Berardo rappresenta un ritorno a casa. Qui sono cresciuto prima di passare al Torino, nell’ormai lontano 2003. Trovo qui una società ambiziosa, che ha costruito una squadra di alto livello. Spero di poter dare una grossa mano al gruppo, recuperando la migliore condizione dopo una stagione non facile, così da arrivare il più in alto possibile”.