Ancora problemi con la viabilità per i pendolari delle linee cuneesi che spesso si ritrovano in convogli pieni durante i trasferimenti in treno.
E’ successo anche questa mattina sulla tratta Savigliano-Torino Porta nuova dov’era presente un nostro lettore che ha deciso di scriverci per sottolineare ancora una volta questa situazione.
“Tutti i giorni mi dico, ‘ok oggi scrivo qualcosa’, poi si arriva a lavoro ed i pensieri sono altri ma quest’oggi ho deciso di non rimandare e di scrivere queste poche righe. Noi poveri pendolari siamo veramente costretti a viaggiare come sardine in treni, spesso in ritardo (non oggi, ndr) e dal numero di carrozze insufficienti.
Quest’oggi il treno si presentava stracolmo, con persone in piedi sia nei corridoi che nelle aree di salita e discesa, praticamente si spingeva sia per entrare che per scendere con persone anche anziane a dover fare le equilibriste per stare in piedi.
Mi chiedo cosa potrebbe succedere se il treno dovesse, per qualsiasi ragione, frenare bruscamente con tutte queste persone ammassate in pochi metri. Ci si farebbe sicuramente male. Mettiamoci poi la lunga serie di persone che non si tengono per guardare i cellulari e lo strike sarebbe sicuro.
Firmato un pendolare stanco”.