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Egea, modello “glocal” di sviluppo sostenibile

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È dall’incontro tra i territori “di provincia” e le migliori tecnologie sviluppate su scala globale che nascono alcune delle più importanti opportunità di sviluppo sostenibile. Questo approccio “glocal” ha guidato Egea anche nel corso del 2018, anno in cui il Gruppo ha raggiunto risultati particolarmente significativi. È quanto emerso nel corso dell’Assemblea dei Soci Egea, che si è svolta giovedì 18 luglio, al Castello di Grinzane Cavour.

La multiutility, sempre più espressione concreta di applicazione delle più evolute innovazioni globali a livello locale, ha incrementato del 24 per cento il valore della produzione, che è salito dai 629,6 milioni di euro del 2017 a 781,4 milioni di euro. La notevole crescita è riconducibile all’ampliamento del perimetro di consolidamento: il Bilancio 2018 rappresenta, infatti, le attività di 23 Società, tra cui figurano anche le nove realtà societarie che nel 2017, seppure già operative nel contesto del Gruppo, non rientravano ancora nel perimetro di consolidamento. Al contempo, la variazione di perimetro rafforza la struttura del Gruppo e porta al consolidamento dei valori impiantistici, infrastrutturali e patrimoniali espressi dalle singole società. Estremamente positive sono anche le previsioni sul valore della produzione del 2019, che mostrano un fatturato sempre più vicino al miliardo di euro.

È cresciuto del 23 per cento l’Ebitda, il valore che esprime la redditività dell’Azienda: dai 27,5 milioni di euro del 2017 si è saliti a 33,8 milioni di euro; l’utile netto si è attestato a 5,3 milioni di euro. Estremamente significativo il dato degli investimenti: nel 2018, solo relativamente alle Società del perimetro consolidato, Egea ha investito 22 milioni di euro, cifra in aumento del 32 per cento rispetto ai 16,6 milioni di euro messi in campo nel 2017. Questi investimenti sono riconducibili principalmente ai seguenti servizi: ciclo idrico integrato (27 per cento), teleriscaldamento (24 per cento), illuminazione pubblica (17 per cento), progetti legati ai servizi ambientali e alle energie rinnovabili (12 per cento) e distribuzione gas (9 per cento). Guardando all’ultimo triennio, nel perimetro consolidato, gli investimenti hanno raggiunto i 58,7 milioni di euro.

L’attività del Gruppo Egea ha determinato ricadute particolarmente significative a livello locale. Un dato su tutti lo dimostra: quello relativo al Valore aggiunto distribuito da Egea, che ha fatto registrare un incremento del 45 per cento, passando dai 36,3 milioni di euro del 2017 a 52,9 milioni. Il Valore aggiunto illustra come le attività dell’Azienda contribuiscano al benessere della Società, producendo e distribuendo ricchezza per gli interlocutori: al personale tramite gli stipendi, alla Pubblica Amministrazione con tasse e canoni, ai finanziatori con gli interessi, agli azionisti con i dividendi, all’Azienda stessa mediante l’utile accantonato, alla Comunità Locale attraverso le liberalità esterne e i contributi sociali; a questo proposito, lo scorso anno Egea ha investito 538 mila euro a favore del settore sociale (267 mila euro), dello sport (63 mila euro), della cultura e dell’arte (208 mila euro).

A fare il punto sulle attività che hanno caratterizzato il 2018 di Egea, con uno sguardo alle prospettive, è stato l’Amministratore Delegato del Gruppo, PierPaolo Carini, il cui intervento è stato seguito dalla presentazione dei dati finanziari, curata dal Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, Valter Bruno, mentre il Direttore Sviluppo, Giuseppe Zanca, ha focalizzato l’attenzione sulle strategie di crescita della multiutility. Il Presidente uscente del Consiglio di Sorveglianza di Egea, Felice Cerruti, ha poi presentato la relazione sull’attività di vigilanza svolta. Nel dibattito successivo, moderati dalla giornalista de “Il Sole 24 Ore” Filomena Greco, l’Amministratore Delegato Carini, il presidente di Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta Sandro Baraggioli e il giornalista de “Il Sole 24 Ore” Cheo Condina hanno analizzato il Bilancio Sociale, il documento che misura gli effetti determinati a livello locale dalle attività di Egea in termini di occupazione, opportunità per l’indotto, sviluppo economico e benessere sociale.

Nella seconda parte dell’Assemblea è stato eletto il nuovo Consiglio di Sorveglianza, che resterà in carica per i prossimi tre esercizi finanziari. Il Consiglio di Sorveglianza è l’organo che approva il Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato, nomina e revoca i componenti del Consiglio di Gestione e vigila sull’osservanza della legge, dello Statuto e sui principi di corretta amministrazione. Il ruolo di presidente è stato affidato a Giuseppe Rossetto, che succede a Felice Cerruti. Per Rossetto si tratta di un ritorno, avendo ricoperto questo ruolo nel periodo legato agli esercizi finanziari 2007-2009. A fianco di Rossetto siederanno i consiglieri Riccardo Caraglio (Gruppo Caraglio), Antonio Do (manager, già Direttore operations Ferrero), Enrico Faccenda (Sindaco di Canale), Pierfausto Finazzi (Dottore Commercialista, Studio Finazzi), Giuseppe Miroglio (Gruppo Miroglio) e Carla Perotti Carini.
Lo stesso Consiglio di Sorveglianza ha provveduto a rinnovare il Consiglio di Gestione di Egea, che ora risulta composto da PierPaolo Carini (presidente), Gregorio Gitti (avvocato, studio Gitti&partners), Francesco Gullì (Dipartimento Scienze Sociali e Politiche-Università Bocconi), Maurizio Repetto (Dipartimento Energia-Politecnico di Torino) e Sergio Sordo (Presidente Ordine Ingegneri Provincia di Cuneo).

IL PUNTO SULLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO EGEA

Guardando alle singole aree di intervento, Egea rafforza il proprio posizionamento nell’ambito della vendita di energia elettrica e gas, settore nel quale la multiutility figura ormai da tempo tra i maggiori operatori nazionali. Guardando al segmento corporate (aziende), nei primi sei mesi del 2019, “Egea Commerciale” ha già rinnovato gli accordi di fornitura di energia elettrica relativi al 2020 di oltre il 50 per cento del proprio “portafoglio” Clienti. Un risultato estremamente positivo se si considera che la campagna raggiungerà il proprio culmine solo in autunno. Segno “più” anche per quanto riguarda la vendita di gas, ambito nel quale Egea ha finora ottenuto la fiducia di oltre il 70 per cento del “portafoglio”. In parallelo, la nostra multiutility cresce nel segmento retail (piccole e medie imprese, utenze domestiche e altri usi): nei primi mesi dell’anno, si è registrato un incremento delle utenze luce e gas rispetto ai già ottimi risultati dell’anno precedente. Si sono dimostrati particolarmente efficaci: gli accordi rinnovati con le sezioni locali di Confindustria (con particolare riferimento alle sezioni di Cuneo, Torino, Novara, Vercelli, Valsesia, Biella e Reggio Emilia); le iniziative di cross-selling promosse in collaborazione con le Associazioni di categoria di riferimento; il servizio di contratto “smart”, attivabile con pochi clic dal computer di casa o dal telefonino; le collaborazioni avviate con alcune importanti realtà industriali del Cuneese, tra cui diverse Aziende Socie di Egea, che assicurano ai dipendenti di queste realtà offerte luce e gas particolarmente vantaggiose e la possibilità di rivolgersi, direttamente in azienda, a uno “sportello mobile Egea”; la rete di 26 sportelli aperti al pubblico e di agenti altamente formati, oltre a bollette trasparenti, processi gestionali all’avanguardia e risposte tempestive (appena 4 secondi l’attesa media alla linea telefonica Egea).

Al contempo, Egea continua a guardare alle opportunità che si presentano negli altri settori, a partire dal teleriscaldamento, ambito in cui l’Azienda è primo operatore nazionale per numero di Comuni serviti (16) e quarto per volumetria teleriscaldata, contando oltre 145 mila persone già allacciate alla propria rete (che a breve, con le realizzazione di nuove iniziative, diventeranno più di 300 mila). In questo ambito, EGEA proseguirà nell’opera di ampliamento e costante miglioramento delle reti esistenti, concretizzerà nuovi progetti in partnership con altri operatori di primaria importanza e realizzerà la rete a servizio dell’intera città di Alessandria, i cui lavori sono entrati nel vivo all’inizio del 2019, con l’avvio della costruzione della prima delle due centrali di cogenerazione e la posa delle prime tubazioni. Il progetto, aggiudicato a “Telenergia”, società nata dalla partnership tra Egea e la multiutility alessandrina Amag, risponde all’esigenza di migliorare la qualità ambientale di Alessandria che, con più di 90 mila abitanti, è la terza città più popolosa del Piemonte. Questa iniziativa è la più significativa, a livello nazionale, avviata nel 2019 in questo settore. Al termine dei lavori, che si svilupperanno in arco temporale di sei anni, la rete raggiungerà la lunghezza complessiva di 62 chilometri e servirà oltre 780 utenze, per un investimento complessivo di 90 milioni di euro.

Egea continua inoltre a impegnarsi nella diffusione di un ampio progetto di sostenibilità ambientale. Guardando alle evoluzioni più recenti, Egea investirà 50 milioni di euro nei prossimi cinque anni per favorire la diffusione della mobilità sostenibile. Particolarmente significativi sono i progetti legati alla distribuzione del biometano (autoprodotto da Egea nei propri impianti, impiegando reflui zootecnici e la frazione organica dei rifiuti solidi urbani), con particolare riferimento ai servizi per autotrasportatori e aziende. Si inseriscono nello stesso percorso il progetto, avviato in partnership con Enel X, per l’installazione entro il 2022 di oltre 300 colonnine pubbliche di ricarica in più di 120 Comuni di Piemonte e Liguria e le numerose iniziative per l’attivazione di servizi di car-sharing elettrico e la diffusione di colonnine e wall-box per la ricarica elettrica presso alberghi, ristoranti, cantine, ristoranti e stazioni di servizio; in parallelo, vengono offerti, in forma integrata, servizi di efficientamento energetico e di razionalizzazione della fornitura energetica, realizzati attraverso: domotica avanzata; installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo energetico; proposte di noleggio a lungo termine di veicoli elettrici e commercializzazione di una linea di ebike a pedalata assistita.

In parallelo, Egea avvierà nuove importanti iniziative nel settore dell’idroelettrico, replicando la positiva esperienza della centrale idroelettrica costruita a Santa Vittoria d’Alba, la prima in Italia di quella portata realizzata sotto l’alveo di un fiume e, quindi, praticamente invisibile. Presto, la multiutility realizzerà un impianto idroelettrico sulla Dora Riparia, nel Comune di Collegno, proseguendo al contempo la progettazione di altre iniziative analoghe. Egea, inoltre, rafforza il proprio impegno anche nel settore fotovoltaico, stringendo nuove alleanze, particolarmente qualificanti, con soggetti del settore, che porteranno a realizzare impianti “taylor made” per utenti residenziali e piccole e medie aziende, impianti di taglia industriale (prevedendo la rimozione di amianto eventualmente presente sulle coperture da efficientare), impianti “utility scale”, di potenza elevata, integrati con soluzioni innovative di produzione e accumulo di combustibili ecocompatibili.

Il “modello Egea”, che abbina competenza industriale a vicinanza al territorio, continua a incontrare consensi anche per quanto concerne i progetti legati all’illuminazione pubblica. “Ardea Energia”, la società del Gruppo operativa in questo settore, in partnership con alcuni dei più importanti player energetici nazionali, si è infatti da un lato aggiudicata la gestione dell’illuminazione pubblica della Città di Savona ed è stata, d’altro canto, nominata “soggetto promotore” per la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica del Comune di Genova. Risultati significativi che si aggiungono alle commesse già in “portafoglio” (tra cui quelle dei Comuni di Alba, Savigliano, Fossano, Cherasco, Canale, Sommariva Bosco, Santo Stefano Belbo, Treiso, Verzuolo, Centallo, Envie, Acqui Terme e Nizza Monferrato) e ai tanti progetti prossimi all’aggiudicazione definitiva.

Sono diventati 500 mila i clienti raggiunti dai servizi ambientali di Egea. Il Gruppo, che serve già oltre 410 mila abitanti di Piemonte, Liguria e Marche, si è infatti aggiudicato, con l’offerta presentata dalla società “Stirano”, l’appalto per la gestione della raccolta rifiuti e dell’area ecologica comunale della Città di Pietra Ligure, in provincia di Savona, a pochi chilometri da Loano, dove il “modello Egea” ha determinato una svolta nella gestione ambientale del centro turistico ligure.

Prosegue, inoltre, l’impegno di Egea nel settore del ciclo idrico integrato, con l’obiettivo di garantire al territorio di riferimento il mantenimento e il miglioramento degli standard attuali; la multiutility si farà trovare pronta per le gare nell’ambito della distribuzione del gas, prioritariamente quelle che riguardano le aree di riferimento, dove Egea è attiva con una rete gestita che supera i 1.250 chilometri, a servizio di oltre 73 mila clienti.

Per alimentare il proprio spirito di innovazione sia sul piano dell’offerta dei servizi, sia sul fronte dello sviluppo territoriale, Egea ha rafforzato le partnership esistenti e strutturato nuove collaborazioni, ponendosi, sempre più convintamente, come “luogo privilegiato” in cui convergono competenze e business diversi, dialogano le imprese e le istituzioni del territorio e si “connettono” realtà che possono stimolare e alimentare la crescita di competenza e visione, a partire da Centri di ricerca, Università (“Bocconi” di Milano, Politecnico di Torino, ecc.) e Ordini professionali. Si inserisce in questo contesto la convenzione siglata con il Politecnico di Torino (dipartimento energia “Galileo Ferraris” e Dipartimento di architettura e design) per lo sviluppo di studi, ricerche e consulenze su tematiche riguardanti i settori dell’energia e dell’ambiente; va nella stessa direzione il corso, in partenza a ottobre, “Tecnologia ed economia delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico”, frutto della partnership tra Egea e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo.