In merito all’abbattimento di decine di grandi alberi in Corso Marconi a Cuneo per realizzare l’ennesima pista ciclabile (non era sufficiente una riasfaltatura del marciapiede gia’ esistente?) viene da chiedersi come sia possibile in un momento in cui si moltiplicano gli appelli a contrastare in ogni modo anche con nuove piante il drammatico cambiamento climatico diretta conseguenza del riscaldamento globale attuare a livello locale una scelta cosi’ assurdamente in controtendenza con l’accresciuta sensibilita’ ambientale di tanti cittadini.
Anche questo ennesimo scempio ambientale e’ forse finanziato coi soldi pubblici del “Bando Periferie “, quello per intenderci in base al quale si era progettato lo sventramento della centralissima Piazza Europa prevedendo anche in questo caso l’assurdo sacrificio dei dieci bellissimi cedri che ne ornano il sagrato?
Corrado Beccacini