Sblocco Asti-Cuneo, Toninelli: “L’avevamo promesso, l’abbiamo fatto” (VIDEO)

Il Ministro delle Infrastrutture commenta lo sblocco dell'opera da parte del Cipe

0
1299

Sono felice di annunciarvi che abbiamo sbloccato un’altra opera fondamentale per il Paese, ferma da quasi 10 anni“. Con questo incipit il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, annuncia lo sblocco, atteso e promesso nella visita in Granda dello scorso 18 marzo, del cantiere dell’Asti-Cuneo, fermo dal 2012.

Dopo le reazioni di esponenti cuneesi della politica locale, regionale e nazionale, come Flavio Gastaldi (Lega), Fabiana Dadone (M5S), Franco Graglia (FI) e Chiara Gribaudo (PD), quest’ultima aspramente critica verso il Governo, oltre al vicepremier Matteo Salvini, è arrivato il commento del ministro di competenza per la ripresa dell’opera, che si è affidato al consueto videomessaggio tramite Facebook: “Questo viadotto monco nel nulla – così Toninelli mostrando le foto dell’Autostrada, troncata all’altezza di Cherasco – è lì dal 2012, con gli ultimi 10 km fermi a causa dei “bravissimi” esperti della politica che ci contestano quotidianamente. Quella che ho in mano è la delibera del Cipe, che approva gli investimenti per le opere più importanti del paese. Ed all’interno di questi, è stato finalmente deliberato, grazie ad un enorme lavoro in questo Ministero, abbiamo sbloccato l’opera con un modello diverso da quello che abbiamo ereditato, che era a vantaggio del concessionario, che porrà fine queste immagini sconcertanti di fallimento dello Stato. Il cantiere riapre, ascoltando e condividendo con i portavoce del M5S locali come l’amica Fabiana Dadone che, insieme ad altri, ci ha sollecitato e dato una mano“.