Home Cuneo e valli Asti-Cuneo, Gancia: “Al prossimo casello arrivi la concordia”

Asti-Cuneo, Gancia: “Al prossimo casello arrivi la concordia”

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L’approvazione, da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), del nuovo piano finanziario di completamento autostradale della Asti-Cuneo, che autorizza l’avvio dei cantieri del tratto tra Alba e Verduno e dà il via alla progettazione del troncone fra la stessa Verduno e Cherasco, è un motivo di grande soddisfazione per l’intero territorio e anche per me personalmente, dal momento che come Presidente della Provincia di Cuneo ebbi l’onore di inaugurare nell’ormai lontanissimo febbraio 2012 l’ultima parte di viadotto, quella Sant’Albano a Castelletto Stura, prima del totale blocco dei lavori che tuttora tristemente perdura.

Per questo motivo, alla evidente contentezza per i provvedimenti assunti giovedì dall’organismo interministeriale, aggiungo l’invito a conservare il massimo della coesione politica, istituzionale e territoriale in vista dei prossimi delicati passaggi tecnici prima della ripresa delle opere di costruzione dei tratti mancanti, visto e considerato che il riavvio degli stessi coinciderà con cantieri della durata stimata in 4 anni.

L’Europa, per quanto sia necessario lavorare a una maggiore rispondenza fra strategie di Bruxelles e richieste dei singoli territori, ha dimostrato – come per il TAV Torino – Lione – di voler venire incontro all’Italia e al Nord Ovest, sebbene molto resti ancora da fare e da rivendicare. Quindi, da adesso in avanti, sarà importante lavorare assieme per accelerare futuro e non più dividersi per far riaffiorare il passato“.

Lo dichiara Gianna Gancia, parlamentare europea della Lega e rappresentante della Granda e del Piemonte a Strasburgo e Bruxelles, all’indomani della decisione del CIPE che accende i semafori verdi ai piani di completamento dell’autostrada della provincia di Cuneo.

c.s.