Home Home in evidenza Sblocco Asti-Cuneo, i consiglieri braidesi del centrodestra: “Risultato di importanti battaglie”

Sblocco Asti-Cuneo, i consiglieri braidesi del centrodestra: “Risultato di importanti battaglie”

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I gruppi consiliari del centro destra di BRA Lega Salvini Premier, Coraggio! Si Cambia e Bra Domani esprimono soddisfazione per il significativo passo avanti nel completamento dell’Asti-Cuneo.

Ad appena due giorni dall’approvazione all’unanimità del Consiglio Comunale braidese di una mozione volta a sollecitare l’inizio dei lavori di completamento del tratto autostradale mancante e delle opere accessorie e a chiedere che il Comune di Bra sia sempre messo tempestivamente a conoscenza di tutti gli atti relativi all’opera, apprendiamo che il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato finalmente il piano finanziario con la conseguente ripresa dei lavori. – così Annalisa Genta (Coraggio! Si cambia), Marco Ellena, Luca Cravero, Giuliana Mossino (Lega Salvini Premier Bra) e Davide Tripodi (Bra Domani) – Si tratta di un ottimo risultato dopo importanti battaglie portate avanti dal neo Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dai parlamentari della Granda oggi al Governo Nazionale, quali il sen. Giorgio Maria Bergesio e l’on. Flavio Gastaldi e dall’impegno profuso da parte del sottosegretario della Lega on. Riccardo Molinari e la richiesta del completamento dell’autostrada avanzata dal Ministro degli Interni, sen. Matteo Salvini“.

I consiglieri comunali braidesi del centro destra proseguono: “Il lavoro di questi mesi dei nostri parlamentari e della nuova Giunta regionale, insieme al confronto con i vari interlocutori del territorio, ha consentito che questo decennale problema tornasse di primario interesse anche a livello nazionale.  Ora ci auguriamo l’immediata ripresa dei lavori e il monitoraggio costante, da parte di tutti gli organi preposti, affinché si ottenga l’intero completamento nel minor tempo possibile. Ciò permetterebbe finalmente, dopo decenni di stallo e di rinvii, anche a Bra di non subire più un traffico eccessivo con conseguenze economiche e ambientali drammatiche“.