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Nella giornata del 1° agosto personale della Squadra mobile di Cuneo ha proceduto, dopo breve ma intensa attività investigativa, all’arresto in flagranza di reato di un classe 1980 per la cessione di sostanza stupefacente di tipo cocaina.
L’attività investigativa è iniziata nel pomeriggio e si è svolta nella cittadina di Fossano quando gli investigatori della Squadra Mobile hanno visto l’uomo, persona già nota alle forze di polizia perché gravato da precedenti in materia di stupefacenti, muoversi con fare sospetto tra i vari locali del centro cittadino, fermandosi per pochi minuti nei pubblici esercizi e intrattenendo fugaci dialoghi con alcuni avventori del bar.
I poliziotti decidevano dunque di pedinare più da vicino il soggetto di origine albanese finché questo non si fermava, a bordo della propria autovettura, in una via del centro cittadino di Fossano.
Ad attenderlo un cliente, cittadino italiano, successivamente segnalato alla Prefettura per la violazione amministrativa ex articolo 75 DPR 309/90 in quanto soggetto consumatore di droghe.
Lo scambio denaro-droga è stato fugace ma non è sfuggito agli uomini della Squadra Mobile che, dopo un breve inseguimento a bordo della vettura d’istituto, hanno bloccato il pusher ammanettandolo.
Immediatamente dopo è scattata la perquisizione nell’abitazione del soggetto. Nella casa dell’albanese venivano rinvenuti circa 25 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina oltre a sostanza abitualmente utilizzata per il “taglio della droga” quale mannite, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per la suddivisione in dosi della droga quali cellophane. Il materiale, che veniva sottoposto a sequestro, dimostra come l’arrestato avesse messo in piedi un’attività di vero e proprio spaccio al dettaglio di droga.
L’uomo, dopo l’attività di fotosegnalamento e la redazione degli atti di rito è stato associato presso il carcere di Cuneo.
c.s.
