Saranno i primi respiri d’autunno a fare da palcoscenico al ritorno delle caratteristiche carrozze Centoporte lungo i binari della Ferrovia del Tanaro, la nuova veste nominale della Ceva – Ormea, l’unica linea ferroviaria ufficialmente turistica di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Il prossimo 15 settembre, infatti, un affascinante convoglio storico collegherà Torino Porta Nuova con le città di Ceva prima e di Ormea poi, per una giornata all’insegna della natura e dei prodotti tipici. Diverse, in effetti, le possibilità a disposizione dei viaggiatori: dalla visita libera alla Mostra Nazionale del Fungo di Ceva (giunta alla sua cinquantottesima edizione e da sempre scrigno eterogeneo di spettacoli, convegni, mostre, street food e tanto altro), all’avvincente Trekking al Forte di Ceva, comprensivo di pranzo al sacco, visita guidata al sito storico e presenza di un accompagnatore escursionistico certificato.
Un caleidoscopico tuffo nella storia volto a scoprire uno dei monumenti più caratteristici della provincia, dove l’architettura e il paesaggio si intrecciano dando vita a scorci emozionanti e coinvolgenti. Per chi decidesse di proseguire per la Valle Tanaro, invece,
temporanea sosta a Nucetto per la visita al Museo Ferroviario della Ceva-Ormea e al Museo Storico di Nucetto e dell’Alta Valle Tanaro e successiva fermata ad Ormea, località capolinea nel cuore delle Alpi Liguri.
Anche in questo caso due le possibilità a disposizione degli utenti: una visita libera al centro storico dall’inusuale pianta cuoriforme con pausa enogastronomica al ristorante oppure un facile trekking panoramico sulle pendici che circondano la città, con pranzo al sacco e accompagnatore naturalistico inclusi nel prezzo. Una giornata da vivere intensamente, insomma, in grado di soddisfare anche i turisti più esigenti.
Un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di terre recondite, capaci di sorprendere per paesaggi, tradizioni, sapori e saperi. Per informazioni e prenotazioni: www.piemontevic.com ; info@piemontevic.com ; 0173.223250.
c.s.