Anche nel 2019 il Parco del Monviso organizza a Bric Lombatera, panoramica cima a pochi passi da Pian Muné nel comune di Paesana, un sito per l’osservazione e il monitoraggio dei rapaci che migrano verso l’Africa, che sarà attivo tra il 19 agosto e il 6 settembre.
L’attività, che è gestita dai guardiaparco dell’Ente, fa parte del progetto Migrans che, fin dai primi anni ’90, si occupa di monitorare il passaggio dei rapaci migratori attraverso una rete di punti di osservazione, per valutarne la consistenza della popolazione nel tempo. Questa rete consente di acquisire e di confrontare negli anni dati sufficientemente chiari per analizzare il fenomeno migratorio, sempre in evoluzione.
Il progetto, coordinato dal Parco delle Alpi Marittime, si svolge in contemporanea con altri siti italiani ma Bric Lombatera rappresenta una delle principali rotte di transito per questi straordinari uccelli veleggiatori che sfruttano le correnti ascensionali per coprire migliaia di chilometri, dall’Europa all’Africa. Specie target è il Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus) che intraprende un affascinante viaggio attraverso il Mediterraneo lungo le rotte di Gibilterra e dello Stretto di Messina fino a sud del Sahara.
Nel corso degli anni sono stati osservati in totale quasi 75.000 esemplari di rapaci migratori, con una netta prevalenza del Falco pecchiaiolo. Il 2018 ha registrato il passaggio complessivo di 4.401 falchi pecchiaioli, di cui 707 solo nella giornata del 28 agosto. Tra le specie osservate merita citare il Falco di palude, il Nibbio bruno, il Nibbio reale, il Biancone, lo Sparviere e il Lodolaio; non sono mancati neppure il Grifone (2 individui) e la Cicogna nera (3 individui), specie di grande attrattiva e interesse.
Poiché il “birdwatching” è una attività che coinvolge un numero elevatissimo di appassionati, le osservazioni condotte dai guardiaparco del Parco del Monviso sono aperte alla partecipazione di volontari. Inoltre, sabato 31 agosto CuneoBirding organizza a Bric Lombatera, in orario 9-16, “In volo verso l’Africa”, una giornata di avvicinamento alle osservazioni dei rapaci migratori aperta a tutti e a partecipazione libera.
Per ulteriori informazioni o per partecipare: tel. 0175.46505; info@parcomonviso.eu.
Per saperne di più
Il Progetto Migrans
Questo progetto, avviato fin dai primi anni ‘90 del secolo scorso, comprende una rete di punti di osservazione distribuiti in tutta Italia ed è stato sviluppato con lo scopo di monitorare il passaggio dei rapaci migratori e di valutare la consistenza delle loro popolazioni nel tempo. Dal 2001, il Bric Lombatera è uno dei siti inclusi in questa rete di monitoraggio, grazie al contributo organizzativo del Parco del Monviso che ogni anno allestisce un campo di osservazione tra i mesi di agosto-settembre, periodo in cui è massimo il passaggio della specie più abbondante: il falco pecchiaiolo. Il personale del Parco e i volontari che partecipano al Progetto osservano regolarmente anche numerose altre specie di rapaci, come bianconi, nibbi bruni, albanelle.
Alcuni dati storici
Durante il 2018 l’andamento giornaliero dei transiti si è in parte discostato dalla tendenza registrata nel periodo 2001-2017, mostrando un ritardo nel flusso migratorio rispetto alla norma. Dopo il calo registrato nel 2017, si evidenzia un nuovo incremento dei passaggi di falco pecchiaiolo in bassa Valle Po, con valori però ancora lontani dai massimi rilevati nel 2015 e nel 2016. Nel complesso i dati mostrano una tendenza all’aumento nell’ultimo ventennio, accentuatasi in particolare nel periodo 2008-2018 con un indice orario medio di 36 individui/ora a fronte dei 22.4 individui/ora del periodo 1998/2007. In vent’anni di attività, la stazione di monitoraggio del Bric Lombatera ha contributo al progetto Migrans con ben 2305 ore di osservazione, in cui è stato rilevato il passaggio di oltre 68.500 esemplari appartenenti a 21 specie diverse.
Il sito Bric Lombatera
A pochi passi da Pian Muné, sulle alture di Paesana si raggiunge facilmente la cima del Bric Lombatera (1.384 m), dalla quale si ammira un vasto panorama su tutta la bassa Valle Po e il Monviso. Questo sito è frequentato fin dall’Età del Ferro (I millennio A.C.), periodo a cui risalgono le incisioni rupestri presenti in quest’area. Mentre gli antichi abitanti di queste valli probabilmente utilizzavano questo punto panoramico per l’osservazione delle stelle o come luogo sacro, oggi la posizione del Bric Lombatera lo rende ideale per altre attività, come la pratica del parapendio e l’osservazione della migrazione degli uccelli rapaci verso l’Africa.