Nella mattinata dello scorso 15 agosto, un equipaggio delle Volanti della Polizia di Stato – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Asti, durante un posto di controllo nei pressi di questa via Guerra, ha provveduto a fermare una BMW 750I di colore bianco, condotta da un nomade sulla quarantina, residente in via Guerra.
Dai primi accertamenti effettuati dagli operatori sul posto, è emerso che il veicolo, intestato al figlio del fermato, risultava provento di un furto, perpetrato a Palermo lo scorso anno. Da ulteriori controlli si è accertato, tuttavia, che tale furto era stato in realtà simulato e che l’autovettura era stata reimmatricolata in Italia con targa diversa ed esportata all’estero al fine di trarne profitto dalla rivendita.
L’uomo, unitamente all’autovettura, poi sottoposta a sequestro giudiziale, è stato condotto presso gli Uffici della Questura per i rilievi fotodattiloscopici di rito e sottoposto a perquisizione personale che, tuttavia, ha dato esito negativo.
Il conducente è stato, pertanto, indagato in stato di libertà per il reato di riciclaggio. Sono in corso accertamenti per verificare se l’autovettura sia stata utilizzata per compiere reati.
c.s.