Nell’ambito di mirati servizi effettuati dalla Polizia di Stato per la prevenzione del fenomeno delle stragi del sabato sera e per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei locali notturni, abitualmente frequentati dai giovani cuneesi nei fini settimana sono stati intensificati i controlli durante le festività di ferragosto.
Durante tali servizi sono state controllate oltre 50 persone, molte delle quali straniere e con precedenti penali, e ritirate due patenti per guida in stato di ebrezza.
Da tali controlli di tipo preventivo sono nati importanti spunti investigativi che hanno permesso agli uomini della Squadra Mobile di Cuneo, nella giornata di venerdì 16 agosto, di arrestare un cittadino di origini tunisine, di anni 57, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz degli uomini in borghese è scattato nel pomeriggio, quando è stata perquisita l’abitazione del cittadino tunisino.
Durante il controllo l’uomo si è mostrato fin da subito molto agitato per via della presenza dei poliziotti, lasciando presumere agli investigatori che potesse nascondere qualcosa di illecito nella propria dimora.
La perquisizione stava ormai terminando quando l’attenzione dei poliziotti si è concentrata su di un trolley, di color rosso, posizionato, in maniera ambigua sopra uno scaffale, abilmente occultato da una serie di scatolame contenente generi alimentari.
L’uomo veniva dunque arrestato dagli uomini della Squadra Mobile e condotto, dopo gli atti di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la casa circondariale di Cuneo.
Nel frattempo l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente veniva analizzato da personale della Polizia Scientifica che, tramite un primo test, ne accertava la positività delle pasticche al principio attivo di un derivato dell’anfetamina.
Le pasticche di droga sequestrate sono state quasi 5.500, per un peso complessivo di quasi 2,5 kg, quantitativo che per le sostanze sintetiche non è mai stato sequestrato in città prima e che fa presumere che lo stupefacente fosse destinato non solo alla Piazza di Cuneo ma anche alle provincie limitrofe, pronte ad essere spacciate nelle discoteche, rave party, locali notturni e durante i party del nord ovest d’ Italia.
Trattasi di pasticche che contengono come principio attivo un derivato dell’anfetamina, utilizzate soprattutto tra i più giovani per trascorre le notti da sballo.
Tale droga, il cui costo (tra i 10 e 20 euro al dettaglio) la rende alla portata di tutti è inserita dal legislatore nella tabella delle c.d. droghe pesanti, capaci di provocare danni celebrali irreparabili oltre a generare negli assuntori stati d’ansia, confusione, insonnia, paranoia e disturbi della personalità e comportamenti violenti.