Si è conclusa oggi, domenica 25 agosto, Ciüsa Duvarta, la tre giorni organizzata dalla Pro Loco, per i festeggiamenti patronali di Sant’Antonino.
Dopo l’inaugurazione ufficiale e il taglio del nastro con il Sindaco Claudio Baudino, avvenuta venerdì sera, il week-end è entrato nel vico sabato, con la polentata avisina in centro paese e gli spettacoli musicali. Tra le autorità presenti all’inaugurazione anche Marco Turco, Sindaco di Pianfei e Lorenzo Busciglio, primo cittadino di Beinette, che ha accolto ad ingresso paese la “macchina dei Flintstones” per i festeggiamenti chiusani.
Oggi pomeriggio, la tradizionale fiera, che per i vent’anni, ha proposto ai visitatori un percorso di circa 2 chilometri con eventi gastronomici, come il pranzo itinerante “Le stazioni del gusto” e circa 120 bancarelle di artigiani, prodotti a km 0, hobbisti e molto altro ancora.
I musei cittadini sono rimasti aperti per tutta la giornata e oltre ai laboratori didattici per i bambini non poteva mancare il gruppo di Flamulasca, che ha dato la possibilità di scattare foto a tema e provare a tirare con l’arco.
Di fronte alla Scuola Primaria è stato allestito uno stand dedicato al cicloturismo di Cuneo Bike Experience, l’associazione Gira e Tuira, Cicli Bertolotto e Bike Park, con la possibilità di effettuare tour guidati da accompagnatori turistici anche in E-Bike.
La fiera è stata occasione anche per presentare la prima edizione de “La Route del Marguareis”, che si svolgerà il 1 settembre: una manifestazione cicloturistica internazionale non competitiva, che andrà da Tenda (Francia) a Chiusa di Pesio (Italia), attraverso gli splendidi scenari delle Alpi del Mediterraneo e la rinnovata Ciclovia del Duca, in gruppo condotto da accompagnatori cicloturistici. Come si può leggere sulla pagina dell’evento: “La via è stata recuperata e rimessa a nuovo in questi mesi grazie all’entusiasmo di Armando Erbì, presidente di Conitours, coadiuvato dal Parco del Marguareis, gli Operai Forestali, amici chiusani ed appassionati. L’intera traversata visita ambienti rupestri con rocce calcaree, estesi pascoli dominati dalla mole dolomitica della Punta Marguareis e dei suoi “satelliti”, aride zone carsiche di aspetto lunare ricche di fenomeni geologici, e valloni ruvidi e selvaggi, con vedute sulle Alpi Marittime e il Mare Ligure-Provenzale.”
Un occhio di riguardo è stato dedicato all’ambiente, grazie al PalaClima del Parco Alpi Marittime, una struttura geodetica itinerante, realizzata interamente con materiale riciclabile.
Fulcro dell’evento sono stati certamente l’agricoltura e l’allevamento: infatti lungo viale IV novembre e nella sottostante area sportiva, i visitatori hanno potuto osservare piccoli e grandi animali, ma anche dimostrazioni di falconeria e conoscere macchine e attrezzature agricole di oggi e di ieri.
In centro paese alcuni telescopi molto particolari sono stati messi a disposizione del pubblico per osservare più da vicino il Mirabello nel corso della giornata, durante la quale le squadre della Protezione Civile e del 118 sono stati a disposizione per il sicuro e tranquillo svolgimento della manifestazione.