Home Attualità #Cheese19 a Bra: divertimento in sicurezza

#Cheese19 a Bra: divertimento in sicurezza

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Il clima di gioiosa festa in occasione della dodicesima edizione di “Cheese – Naturale è possibile” (20 – 23 settembre 2019) si coniugherà anche quest’anno con la sicurezza, sostenuta dall’accurato piano predisposto da Comune di Bra e Slow Food e concordato con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Durante gli orari della kermesse tutta la zona interessata dall’evento sarà completamente interdetta al traffico veicolare, anche per i residenti, con tredici blocchi di ingresso che permetteranno comunque, in caso di necessità, il passaggio dei mezzi di soccorso. Al di fuori degli orari della manifestazione, i varchi saranno gestiti e regolamentati con barriere di rallentamento. Navette collegheranno il centro con i parcheggi predisposti lungo le principali arterie di accesso, trasportando visitatori e cittadini alla rotonda di strada Orti, alla Chiesa della Croce in via Vittorio e in via Piumati (biglietto andata e ritorno 1.50 euro). Sarà vietato il consumo itinerante di alimenti e bevande in contenitori in vetro al di fuori degli spazi appositamente allestiti, dei locali di somministrazione e dei relativi dehor. Zaini ingombranti, bastoni per selfie, caschi e oggetti atti ad offendere non dovranno entrare nell’area dell’evento dove, a tutela della comune incolumità, potranno essere predisposti controlli effettuati delle forze dell’ordine.

Più di quaranta steward, facilmente identificabili tra il pubblico, concorreranno a vigilare sul buon andamento della manifestazione, prestando assistenza – in caso di necessità – per le operazioni di deflusso. Al comando della Polizia Municipale di via Moffa di Lisio sarà allestita una Sala di Controllo e Coordinamento interforze, costantemente in contatto con il personale a presidio della manifestazione, mentre un sistema di filodiffusione permetterà di veicolare prontamente eventuali comunicazioni al pubblico. Attivo anche il Piano di soccorso sanitario che prevede, tra le altre cose, sette postazioni fisse dotate di defibrillatore e personale medico sanitario attrezzato a piedi. Il centro di coordinamento sarà ubicato, anche in questo caso, presso il comando della Polizia Municipale.