In vigna, in piena notte: in una veglia destinata a culminare all’alba, proprio alla vigilia della vendemmia, come la ricerca di un buon auspicio tutta giocata tra la luce dionegena delle lampade, e quella vivida, rassicurante, del sole sorgente.
Eccentrismo? Tutt’altro: e sì che questa proposta, applaudita da un significativo pubblico sin dall’oscurità e fino alla liberatoria colazione finale, rappresenta davvero tutto ciò che può essere intuizione attorno al mondo del vino. Che resta sempre al centro di tutto, beninteso: come ispirazione, motivo e innesco centralissimo nella nostra bella terra.
P. D.