Non ci sono molte alternative, nella vita, o nasci rotondo o quadrato…Così si dice, ma a Mondovì ad essere famose e quadrate sono soprattutto le bocce.
Una disciplina nata per gioco, che è diventata un vero e proprio sport simbolo della città e che, negli ultimi mesi, ha riscosso un grande successo mediatico, dall’intervista a Radio Montecarlo, andata in onda il 4 settembre, alla chiamata di Mediaset per prendere parte al casting di “Tu sì Que Vales”.
Ieri pomeriggio, nel Comune di Mondovì, l’Assessore allo Sport Luca Robaldo e l’Assessore all’Ambiente Erika Chiecchio, hanno ricevuto i rappresentanti dell’Associazione “Bocce Quadre” per complimentarsi per i risultati raggiunti e per trovare insieme nuove opportunità per promuovere questo sport.
Le bocce quadre, come è stato spiegato dal Presidente Gianpiero Gregorio, sono uno sport che dipende in massima parte dalla fortuna, «Non pensavamo di ottenere così tanto successo fuori da Mondovì, quando ci hanno invitati a partecipare all’anniversario di fondazione di Cercle des Amis a Cagnes-sur-Mer, siamo rimasti molto stupiti».
Ed è proprio con questa cittadini francese che si cercherà di instaurare un gemellaggio, come è stato annunciato ieri pomeriggio, per Mondovì sarebbe il primo.
Le novità annunciate però non sono finite, infatti, come ha spiegato Fabrizio Lanza, l’Associazione BQ sta lavorando per instaurare una collaborazione con un gruppo torinese, in modo da aumentare il numero di giocatori e rappresentanti di “Bocce Quadre”.
Nel video che segue il ringraziamento da parte della Città di Mondovì, letto dall’Assessore Erika Chiecchio e tutte le novità che sono state presentate in Comune ieri: